Napoli. Nell’Aula Magna del Centro congressi dell’università Federico II di Napoli, in via Partenope, si è tenuta la terza edizione del Premio Sepe, nellambito del convegno “L’economia per l’uomo e per il lavoro” organizzato dal Movimento Cristiano Lavoratori.
I lavori si sono aperti con il saluto del Rettore Massimo Marrelli e del vicepresidente nazionale Mcl, Noè Ghidoni, e proseguiti con gli interventi, tra gli altri, del sottosegretario alla Difesa, Gioacchino Alfano, e del procuratore nazionale Antimafia, Franco Roberti.
Nel corso della manifestazione, moderata dal direttore di Rai Vaticano, Massimo Milone, si è anche svolta la premiazione dei vincitori della terza edizione del premio intitolato al cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo metropolita di Napoli. Il riconoscimento intende valorizzare personalità che vivono e operano nella città di Napoli.
Eccellenze spesso non adeguatamente promosse che rappresentano la parte più sana e vitale della nostra città e che sono un esempio da imitare, spiega Michele Cutolo, presidente provinciale del Movimento Cristiano Lavoratori. Sono tanti i napoletani che promuovono progetti sociali e culturali dando prestigio alla nostra città in Italia e nel mondo. Il riconoscimento dedicato al vescovo di Napoli vuol testimoniare il ruolo centrale della Chiesa per il rilancio della nostra città in questi anni, conclude Cutolo.
Portare i valori della costituzione per combattere la malavita. Con queste parole ha concluso il suo intervento il Procuratore Roberti, tra i vincitori del premio.
Altre due eccellenze partenopee insignite del premio forgiato dal maestro Domenico Sepe, sono stati l’attore Gino Rivieccio e il mezzosoprano Agostina Smimmero. Emozionato e soddisfatto il cardinale Sepe che ha esortato se stesso ad essere il primo ad incarnare i valori che rappresentano la mission del premio a lui intitolato.
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