Napoli. Travestiti da rappresentanti delle forze dellordine, esibendo alle vittime falsi decreti di perquisizione, mettevano a segno rapine e furti in abitazioni.
I carabinieri del nucleo investigativo di Napoli hanno eseguito, venerdì mattina, una decina di arresti nei confronti di due distinte bande, che mettevano a segno i loro colpi vestiti con divise simili a quelle dei carabinieri o dei finanzieri. Con pettorine e berrettini simili a quelli in dotazione alle forze dellordine sequestrati anche un lampeggiante blu e una pistola scenica.
Nel corso delle indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica partenopea, i militari dellArma hanno accertato che gli indagati appartenevano a due distinti gruppi criminali, entrambi con base a Napoli, che mettevano a segno i propri colpi in tutta Italia.
Durante il blitz dei carabinieri è stata tratta in arresto anche la compagna di uno degli indagati, una cittadina colombiana 40enne, ricercata dal luglio 2013 per una rapina in banca commessa a Sant Feliu de Pallerols, in Spagna, nel corso della quale aveva rapinato con un complice, anchegli ricercato, circa 28mila euro. Grazie a una minuziosa comparazione delle impronte digitali di tutti gli arrestati, con sorpresa i carabinieri hanno accertato che il complice del colpo messo a segno in Spagna era proprio il compagno napoletano della donna, che era stato identificato dallautorità giudiziaria straniera con diversa identità.
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