Carinaro. Quando i giovani hanno cominciato a maturare il proprio dissenso che, misto al disinteresse, li ha allontanati dalla politica?.
È questo linterrogativo che ha fatto da filo conduttore allincontro organizzato da Alfonso Bracciano, delegato alle politiche giovanili, che ha raccolto nella sala consiliare Crescenzio Sepe gli under 35. Giovani in Comune, questo il titolo delliniziativa, è stata largamente apprezzata dai carinaresi, che hanno risposto in maniera positiva allinvito.
Lincontro si è aperto con i ringraziamenti del sindaco, Annamaria DellAprovitola, entusiasta delloperato condotto da Bracciano: Faccio il mio personale plauso al consigliere Bracciano ma soprattutto a voi che avete scelto di partecipare. Uniniziativa questa volta ad ampliare la partecipazione dei giovani alla macchina organizzativa. Questa amministrazione è dalla parte dei giovani e noi tutti ci adopereremo affinché possa eliminarsi il divario, il vuoto che si è creato tra le istituzioni e i giovani.
La politica è partecipazione e voglio annunciare che questo è solo il primo di tanti incontri che intendo organizzare con i miei coetanei e con chi non vive la politica. Voglio che siano chiari i meccanismi che mettono in moto la macchina amministrativa, ha detto il consigliere Bracciano, asserendo che il dialogo instaurato con i giovani si inserisce in un progetto molto più ampio.
Mettere insieme a punto un Forum dei giovani, scegliendo e concordando insieme il regolamento da rispettare. Sarà istituito presso la casa comunale un luogo in cui noi giovani potremmo argomentare circa le problematiche del nostro paese, ha ribadito ancora il delegato, invitando i presenti ad avanzare proposte ed iniziative da mettere in atto insieme.
Il consigliere, supportato dallintervento anche della maggioranza consiliare presente, ha manifestato il suo obiettivo di mettere in circolo la necessità per i giovani di riprendersi quel ruolo da protagonista nella partita politica del futuro: È fondamentale ha sottolineato Bracciano che i giovani si avvicinino al mondo politico, perché già una volta siamo stati vittima del furto del nostro futuro. È opportuno che essi comincino a giocare la partita allinterno della politica ed inizino a responsabilizzarsi per prendere parte poi alle decisioni importanti circa il nostro futuro.
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