Derattizzazione, Chiacchio precisa: “I pasti sono stati donati”

di Emma Zampella

Rosita ChiacchioCarinaro. “Per mettere freno alle possibili polemiche sull’episodio increscioso della presenza dei topi nei plessi della scuola materna, occorre che siano fatte delle precisazioni”.

A parlare è l’assessore Rosita Chiacchio, che in qualità di responsabile della alla Pubblica istruzione, interviene entra nel merito della vicenda che, nella giornata di lunedì, ha visto il ritrovamento di escrementi di ratti nelle aule della sezione materna dell’Istituto comprensivo, situazione che ha necessitato l’intervento dei sanitari dell’Asl che hanno immediatamente operato la derattizzazione degli edifici.

Ma che fine hanno fatto i pasti che la mensa aveva provveduto a preparare per l’avvio del servizio di refezione? “I pasti che la mensa aveva già pronti per il servizio ristoro della sezione materna – spiega Chiacchio – sono stati pagati dal Comune e ripartiti in parte tra le famiglie meno abbienti della città, attraverso il servizio sociale operante sul territorio. La restante parte dei 112 pasti disponibili sono stati invece donati agli istituti gestiti dalle Suore del Sacro Cuore, rispettivamente la casa di riposo e l’asilo”, ha spiegato ancora l’assessore.

“Era una precisazione doverosa da fare per me, in quanto amministratrice della città che tiene a cuore i problemi di tutti. In tempi di crisi economica non potevamo permettere di buttare via del cibo di cui avrebbe potuto far uso chi non ne ha”, sottolinea Chiacchio, specificando che il costo dell’intero servizio alimentare per il giorno in cui la mensa è stata sospesa è stato sostenuto dal Comune, per un ammontare di circa 291 euro.

“Per coloro che avessero già usufruito del ticket mensa – conclude l’esponente dell’esecutivo – ne potranno allo stesso modo giovare il prossimo giovedì 23 ottobre, quando riprenderà regolarmente il servizio mensa”.

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