Caserta. Canti che inneggiano alla vita, preghiere a Maria Vergine e slogan contro Emma Bonino. Sono questi i tratti caratteristici di una manifestazione di persone che stanno sfilando a Caserta contro la legge sull’aborto 194/78, …
… la disciplina italiana che contiene le norme per la tutela sociale della maternità e sull’interruzione volontaria della gravidanza. il corteo ha attraversato la centralissima via Roma, a Caserta, e si è diretto verso corso Trieste. Su uncartelloneimpresso il viso di un bambino appena nato.
E un corteo spiega il preside Paolo Mesolella, coordinatore casertano del movimento per dire un forte Sì alla Vita e un No fermo alla legge 194, legge iniqua e assassina che ha causato dalla sua entrata in vigore ad oggi 6 milioni di bambini soppressi con laborto nel grembo materno. Legge che ci rende complici di questi delitti in quanto commessi nei nostri ospedali e pagati con i soldi delle nostre tasse. Laborto e leutanasia scrive papa Giovanni Paolo II nellEvangelium Vitae sono due crimini che nessuna legge umana può pretendere di legittimare. Leggi di questo tipo non solo non creano nessun obbligo per la coscienza ma sollevano piuttosto un grave e preciso obbligo di opporsi ad esse.
La legge 194 continua Mesolella è una legge che daltra parte non ha eliminato la piaga degli aborti clandestini che, solo in Italia, sono oltre 30 mila allanno. A dimostrazione del fatto che la legalizzazione dellaborto non ha per nulla sconfitto la piaga della clandestinità, ma ha aggiunto ad essa, un altro male legalizzato. Laborto, del resto non è privo di oneri per lo stato se si pensa che è gratis per le donne che devono abortire, ma costa anche 5 mila euro per i contribuenti.
Il movimento referendario No194, diventato anche associazione con oltre 25mila iscritti, oltre ad avere referenti in tutta Italia, ha un proprio portale on line allindirizzo www.no194.org.