Donetsk. Nuovi attacchi in territorio ucraino a danno di bambini, in cui nove persone sono rimaste uccise.
Si tratterebbe di attentati attribuiti dai separatisti alle forze ucraine, che smentiscono le accuse. Doveva essere il primo giorno di scuola per i bambini di Donetsk, sotto shock per quanto accaduto. Si sarebbe trattato di un attaccato strategico, in base a quanto sostenuto da Mosca, che punta il dito contro Kiev, contraria alla riapertura delle scuole in zona di guerra.
Due le mete colpite: la fermata di un autobus, dovedei razzi sarebbero statilanciati proprio all’arrivo del mezzo, uccidendo 6 persone; e una scuola, in cui due genitori e un insegnante di biologia sarebbero morti. Esplose le finestre dell’edificio, che ospitava 70 studenti, scappati nei rifugi.
Intanto, la Slovenia ha segnalato la riduzione delle forniture di gas da parte della Russia, che permetterebbe comunque di coprire il consumo giornaliero.