Dopo 40 giorni di assenza, il leader della Corea del Nord Kim Jong-un avrebbe fatto la sua prima apparizione pubblica.
Lo riferisce l’agenzia di Stato, raccontando di una “improvvisata” del 31enne reggente a un cantiere residenziale e a un distretto scientifico, il Natural Energy Institute. Due complessi che il leader ha già visitato due volte la scorsa estate, in luglio e in agosto.
A seguito della diffusione della notizia, per i troppi contatti l’agenzia di Stato nordcoreana non è stata più raggiungibile via internet. Lunedì sono anche circolate voci sull’arrivo a Pyongyang di uno specialista francese (o tedesco) per curare Kim, news però accolte con la consueta cautela. Fonti ufficiali cinesi e americane hanno continuato a sostenere che la situazione in Corea del Nord appariva normale.
Dopo l’annuncio dell’agenzia di stato, sui social media sono circolate immagini del leader in visita ai cantieri, riprese dalla prima pagina del giornale “Rodong Sinmun”. Kim cammina con il bastone: una conferma della caviglia malata di cui si è parlato in queste ultime settimane?
I dubbi sullo stato della sua salute rimangono: perché il leader non si è presentato al raduno annuale del partito e alla cerimonia al mausoleo di suo nonno e di suo padre, che si sono celebrate solamente tre giorni fa? E perché proprio ora decide di farsi vedere?
Il mistero si è così infittito da far ipotizzare ai commentatori, negli scorsi giorni, un cambio della leadership in favore di Kim Yo Yong, la sorella di Kim Jong-un.
