Parlamento Ue, salta il gruppo euroscettico di Farage e M5S

di Redazione

 Strasburgo. Salta ilgruppo euroscettico a Bruxelles. La formazione costituita dal partito anti-europeista britannico Ukip di Nigel Farage e dagli italiani del Movimento 5 Stelle è stato infatti sciolto dopo l’abbandono da parte di una deputata lettone.

Lo ha annunciato con un tweet Jaume Duch, portavoce del Parlamento europeo: “L’eurodeputata lettone Iveta Grigule ha lasciato il gruppo Efdd oggi. L’Efdd non ha più membri di almeno sette Paesi, dunque oggi è stato dichiarato disciolto”.

La costituzione del gruppo Europa della libertà e della democrazia diretta (Efdd), dopo le elezioni europee, era stata travagliata, e il M5s aveva provato a negoziare anche coi verdi, ma alla fine tra Farage, leader del Partito per l’indipendenza del Regno Unito (24 seggi), e Beppe Grillo, “garante” del movimento italiano (14 seggi),era scattato l’accordo, con l’adesione di due parlamentari lituani e uno rispettivamente per la Repubblica ceca, la Francia, la Svezia e la Lettonia.

Con l’uscita della Grigule è venuta meno una delle due condizioni per costituire un gruppo autonomo, cioè la partecipazione di deputati di almeno sette Paesi.

In un comunicato l’Efdd accusa: “La Grigule è stata ricattata da Ppe e S&D”. Secondo la nota l’eurodeputata lettone avrebbe detto al segretario del gruppo di essere stata “costretta” alle dimissioni per essere eletta presidente della delegazione parlamentare per l’Asia centrale.

Critico l’Ukip di Farage: “Schulz sarebbe più adatto a fare il presidente del Parlamento in una Repubblica delle banane”. “Provocando il collasso del gruppo – spiega ancora il comunicato dell’Efdd – l’establishment del Parlamento si è garantito che i parlamentari avranno meno tempo di parola e Farage dovrà lasciare il posto di prima fila da cui ha lanciato i suoi attacchi più devastanti”.

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