New York. Twitterfa il pieno di ricavi ma aumenta il rosso, mentre gli utenti crescono troppo a rallentatore.
Le perdite nel terzo trimestre sono aumentate a 175,5 milioni di dollari, o 29 cent per azione dai 64,6 milioni di dollari dello stesso periodo dell’anno scorso: un rosso quasi triplicato dal 2013 al 2014.
Troppo grande per un management così snello e poco strutturato, troppo piccola per essere acquistata da altri gruppi. Gli analisti di Borsa spiegano così il tracollo di Twitter a Wall Street, che il giorno dopo la presentazione dei conti affonda sui listini: -13,36 per cento.
Secondo gli analisti di Rbc Capital Markets – oltre alla governance ancora poco organizzata se confrontata con giganti come Amazon e Netflix – il vero problema è il rallentamento della crescita di nuovi utenti: 284 milioni nello scorso trimestre, il 23% in più sul 2013 ma solo il 4,8% rispetto ai tre mesi precedenti.
L80% degli iscritti accede al social media via dispositivi mobili. Per quanto riguarda loutlook il gruppo prevede ricavi per 440-450 milioni di dollari, in linea a un consensus per 448 milioni.
Di fattoTwitterha meno utenti attivi diGoogle +. Tra i social networkFacebookrimane il numero uno per quantità di utenti attivi nellultimo mese (1,2 miliardi), segue il cineseQZone(con 623,3 milioni) e, un po a sorpresa,Google+(con 300 milioni). In questa mini-listaTwitterè fanalino di coda, con 284 milioni di utenti attivi.
Altre preoccupazioni derivano dai recenti cambiamenti ai vertici. Pochi giorni fa unanalisi del Financial Times evidenziava come il Ceo della piattaforma di micro-blogging,Dick Costolo, avesse provveduto negli ultimi mesi a una sorta di repulisti interno allazienda, sostituendo i principali top manager con nuovi arrivi, con un obiettivo: raggiungere il miliardo di utenti nel mondo.
Questo perché, sottolineava il quotidiano, gli investitori temono da tempo che la piattaforma non riesca a diventare un social di massa.Il gruppo si appresta a festeggiare non proprio nel migliore dei modi il suo primo compleanno in Borsa.