“Le polemiche di Juventus-Roma? Io ora sono l’allenatore della Nazionale e rispondo in quanto tale. Oggi sono al di sopra e guardo, se poi dovessero dirmi qualcosa sulla nazionale allora sapete che non mi sono mai tirato indietro dalla battaglia dialettica.
Ma oggi questa battaglia dialettica è rivolta solo all’Italia e farei di tutto per difendere i calciatori, la nazione e la bandiera, questo sia chiaro”. Antonio Conte è lex allenatore della Juventus, ma oggi che è alla Nazionale, non si esprime sulle polemiche che hanno fatto da sfondo al big match della sesta giornata del campionato.
“Sono al di sopra di tutto, la squadra mia è l’Italia. ha aggiunto il ct dal ritiro della Nazionale a Coverciano Se c’è stato un confronto con la squadra? L’avevo già detto un mese fa, prima dell’inizio del campionato. Sia chiaro che qui dentro, in Nazionale, il campionato si chiude. Non portiamoci pensieri di vittorie e sconfitte, rappresentiamo il Paese e concentriamoci su questo. Rappresentare la Nazionale è molto più importante di tante altre cose”.
La sosta del campionato arriva nel momento in cui le tensioni legate allinizio del campionato sono altissime: “Cercheremo con la Nazionale di rasserenare il clima in campionato, oggi dobbiamo pensare a due partite che per noi rappresentano la vita”, dice riferendosi al doppio impegno contro Azerbaigian e Malta. “Balotelli ha iniziato un percorso nuovo e non semplice, diamogli il tempo di integrarsi in questo nuovo campionato. Lo stiamo seguendo, come tutti i calciatori all’estero”.
Il ct ha poi parlato dellattaccante, mai convocato ancora nella sua Nazionale. Conte non chiude le porte della Nazionale a Balotelli: “Io faccio delle convocazioni, non delle esclusioni. Ogni volta che mi ritrovo con la Nazionale c’è qualcuno che parla di esclusioni, invece la cosa è ben diversa”.
Marco Verratti, intanto,è alle prese con un forte trauma contusivo tra piede e caviglia destra. Così il centrocampista del Paris St.Germain appare a rischio, tanto che Antonio Conte non nasconde lidea di poter chiamare Andrea Pirlo, nonostante il regista juventino abbia giocato soltanto ieri la prima partita dopo un lungo stop per problemi fisici. Il giocatore del Psg è stato sottoposto, dopo linfortunio subito domenica sera, ad una serie di accertamenti clinici. La sua permanenza nel ritiro azzurro è in dubbio. Anche il milanista Giacomo Bonaventura sarà sottoposto, nelle prossime ore, a una risonanza.