Un successo lungo 45 anni quello di Doraemon che sbarca al cinema: scritto da Ryuici Yagi e Takashi Yamazaki, Doraemon – Il film sarà disponibile anche in 3D.
La storia, nata nel 1969 dalla penna di Fujiko F. Fujo, racconta lamicizia tra un gatto robot e un bambino. Un film che succede ad una serie animata in più di 500 episodi, famosissima anche in Italia. La pellicola in uscita il 6 novembre con Key Films (marchio Lucky Red), è stata presentata in anteprima al Festival Internazionale del Film di Roma nella sezione autonoma Alice nella città.
La proiezione che ha riempito la sala Santa Cecilia di genitori e bambini anche molto piccoli, è stata anticipata da un red carpet sul quale ha sfilato il pupazzo di Doraemon tra coriandoli bianchi e blu, per la felicità dei più piccoli.
Allinizio del film (che in Giappone ha incassato oltre 60 milioni di dollari), troviamo il piccolo Nobita, bambino di dieci anni pigro a scuola e depresso dai suoi insuccessi, osservato da un suo discendente del 22/o secolo. Il compito di cercare di aiutare Nobita a cambiare il suo destino è affidato al gatto robot blu e bianco Doraemon, lasciato con il bambino.
Così Nobita, pian piano, riesce a farsi valere, grazie anche allaiuto dei chiusky´, una serie di meccanismi straordinari che Doraemon porta nel suo marsupio. Fra gli altri, il kopter, una piccola elica che messa sulla testa permette al bambino di volare; la Dokodemo, una porta che permette di arrivare in un attimo nel luogo desiderato; il mantello dellinvisibilità; il panno del tempo, con cui ci si può muovere nel passato e nel futuro; il raggio dellonestà. Lunico obiettivo che sembra ancora lontano per Nobita è conquistare la bambina di cui è innamorato, Shizuka.Il film vuole far riscoprire il mondo di Doraemon, in cui la vita di tutti i giorni e la fantasia si intrecciano spiegano i registi nelle note di produzione.