La lunga giornata nerazzurra finisce come peggio non avrebbe potuto: tra i fischi. Nella prima partita del post-Moratti lInternon va oltre uno scialbo 0-0 a San Siro contro il Saint Etienne nella terza giornata delGruppo F di Europa League.
Una partita brutta, a tratti noiosa, la prima di Guarin, grande ex della partita, da capitano, ma soprattutto la prima dopo luscita di scena definitiva dalla società nerazzurra dellex patron.Le dimissioni dalla carica di presidente onorario di Morattinel pomeriggio hanno segnato la chiusura definitiva di unera, ma non delle difficoltà dellInter di Mazzarri.
Come nelle tre partite precedenti in cui l’Inter ha giocato a San Siro il tecnico nerazzurro è stato sommerso dai fischi all’annuncio del suo nome da parte dello speaker. Sintomo di un rapporto sempre più complicato che fa fatica consolidarsi. Eppure Icardi e compagni hanno provato, a tratti, a far male ai francesi. Mazzarri ha provato anche a cambiare in corsa inserendo Hernanes e Palacio, ma senza riuscire ad impensierire Ruffier.
L’unica cosa da salvare della serata europea del Meazza è forse solo il risultato. Un pareggio che permette ai nerazzurri di restare in vetta al Girone F e di ipotecare il passaggio ai 16esimi. Tutto il resto, dai buu razzisti della Curva Nord verso i giocatori del Saint Etienne ai disordini provocati dai tifosi francesi nel centro di Milano nel pomeriggio, sono da dimenticare. Per lInter di Mazzarri la strada verso la risalita è ancora lunga.
Paura per un tifoso di 78 anni chesi è accasciato in tribuna autorità davanti agli occhi di Thohir nel primo tempo, a causa di un arresto cardiaco. L’uomo è stato portato in ospedale ed è cosciente, le condizioni sono stabili ed è fuori pericolo.