Mazzarri è seduto saldamente sulla panchina dell’Inter ela partita contro il Napolinon è quella dell’ultima spiaggia anche se clamorosi e nuovi passi falsi potrebbero mettere a rischio la posizione del tecnico.
E’ questa la posizione del presidente Thohir riguardo l’allenatore in crisi di risultati e di gioco.Il presidente non è intenzionato – almeno per ora – a mettere in discussione il tecnico. Secondo il magnate, le difficoltà vanno affrontate insieme, trovando collegialmente le soluzioni per correggere gli errori: Thohir è convinto che non si possa voltare le spalle nel momento del bisogno.
Domenica con il Napoli sarà sì una partita cruciale, ma per restare nella scia del terzo posto e non per decretare il futuro del tecnico. Il presidente Thohir non darà quindi ultimatum a Mazzarri, nell’immediato, perché si è solo all’inizio di un progetto di rilancio, perché la rosa è cambiata molto e si contano numerose pedine nuove (Medel, Vidic, Osvaldo sono giocatori cruciali che compongono lo scheletro dell’undici titolare) e perché non è nello stile del presidente cambiare in corsa.
Esonerare l’allenatore, al di là della questione economica, potrebbe sì provocare una scossa in tutto l’ambiente, ma allo stesso tempo complicherebbe gli sviluppi di un progetto ben chiaro nella mente della dirigenza nerazzurra.
Due sconfitte consecutive, come è accaduto all’Inter in campionato con Cagliari e Fiorentina. Ma è troppo presto per condannare l’operato di Mazzarri, o almeno è questo l’attuale pensiero del presidente. Ogni decisione verrà a lungo valutata e ponderata.
E se domenica il Meazza fischierà ancora il tecnico, Thohir ascolterà il dissenso seduto in tribuna ma manterrà ferme le proprie decisioni. Dopo il summit in sede di lunedì mattina con il dg Fassone, il ceo Bolingbroke e il ds Ausilio, in cui si è affrontata soprattutto la questione cruciale del fair play finanziario, il presidente sarà di nuovo a Milano sabato, per stare vicino alla squadra e a Mazzarri. Col Napoli è importante vincere, ma non sarà l’ultima spiaggia.