Due ore e quarantacinque minuti per tenere incollati gli spettatori mentre si mescolano assieme informazioni scientifiche, emozioni ed effetti speciali.
Interstellar ha la firma di Christopher Nolan: una pellicola che scritta con il fratello Jonathan, porta in sé un cast stellare guidato da Matthew McConaughey con Michael Caine, Jessica Chastain e Anne Hathaway.
Considerato uno dei film più attesi dellanno, la pellicola uscirà, in mondovisione, il prossimo 5 novembre, mentre in Italia arriverà solo il giorno successivo. Il progetto ”più ambizioso che Christopher Nolan abbia mai realizzato. Quando lo vedrete, capirete perche”’. Cosi’ Matthew McConaughey, arrivato a sorpresa al Comic-con di San Diego insieme al cineasta, ha descritto Interstellar, L’incontro del pubblico con l’attore premio Oscar e Christopher Nolan, sul red carpet di Los Angeles, è stato preceduto, dall’anteprima di un nuovo trailer e di alcune scene della pellicola.
Il film è ambientato in un non lontano futuro, quando il pianeta terra è ormai agli sgoccioli della sua sopravvivenza. L’agricoltura è stata distrutta, il cibo scarseggia e costanti tempeste di polvere rendono la vita di tutti i giorni praticamente impossibile. McConaughey è un astronauta ancora tormentato dagli incubi del suo ultimo incidente nello spazio che dopo la morte dell’amata moglie porta avanti la sua vita in una fattoria di mais, con i figli Murph e Tom e il suocero (John Lithgow). Ma sotto terra un gruppo di scienziati della Nasa continua a portare avanti un esperimento che, spingendo agli estremi le teorie della relatività, della gravità, dei buchi neri, degli intrecci spazio temporali, è alla ricerca di un pianeta in un’altra galassia dove la vita possa essere di nuovo possibile per una colonia di esseri umani.
E McConaughey deve scegliere se lasciare i figli e partire con un manipolo di astronauti per un viaggio che rischia di essere di sola andata. Il tempo passa, decenni sulla terra e poche ore nello spazio: Murph (interpretata da Jessica Chastain) intanto è cresciuta, adesso è un’astrofisica che vive in un mondo ancora più deprivato di aria e cibo. Consulente del film è lo scienziato Kip Thorne, le cui teorie sui misteri della formazione dell’universo costituiscono la base del film. C’è anche un personaggio, l’astronauta Dr. Mann, interpretato senza crediti da un popolarissimo attore, e di cui Nolan chiede di non rivelare l’identità fino all’uscita del film: “Ho sempre pensato al Dr. Mann come a Kurtz inCuore di tenebradi Conrad”, dice il regista.