Si scambieranno i voti e le promesse alle ore 17: che il matrimonio dellanno abbia inizio. Bergamo, la città che accoglie i futuri sposi, è in fibrillazione da giorni.
Davanti al sindaco di Giorgio Gori, nella sala del Palazzo della Ragione la conduttrice e il rampollo della maison di moda si uniranno in matrimonio. Poi comincerà la festa a Villa Trussardi con 250 invitati. Testimone di Tomaso Vittorio Feltri, che fece da cupido alla coppia. Per la Hunziker Antonio Ricci, papà di Striscia. Tutti gli occhi sono puntati sulla coppia, che ha lasciato però nei giorni scorsi trapelare qualche dettaglio del grande giorno. Quanto al ricevimento, argomento importantissimo per la coppia che ha dichiarato di adorare il buon cibo, parteciperanno circa 250 invitati, tra cui, alcuni esponenti della famiglia Berlusconi , lex premier Silvio e la fidanzata Francesca Pascale.
Il banchetto è stato allestito a Palazzo Trussardi e sarà preparato da quattro chef stellati: Carlo Cracco, Antonio Cannavacciuolo, Norbert Niederkofler e Chicco Cerea. Già da qualche giorno le siepi attorno alla villa di famiglia sono stati tagliate a forma di cuore per gli sposi. All’interno sono stati sistemati grandi gazebo in grado di ospitare gli ospiti visto il cielo grigio e piovigginoso a Bergamo. Imponente il servizio di security attorno e dentro il palazzo per garantire la privacy e la tranquillità della coppia e degli ospiti. Attesa importante anche per la scelta degli abiti.
Per Tomaso Trussardi un completo scuro, ovviamente by Trussardi, per Michelle un abito chiaro, ma non bianco e senza velo, firmato da Antonio Riva. Le fedi sono firmate Damiani. Un matrimonio organizzato nei minimi particolari, tanto che anche la scelta della data delle nozze non è casuale. Nello stesso giorno sono nate la figlia della coppia Sole, che festeggia un anno, e la madre della showgirl Ineke. Una festa che però non ha lasciato da parte le polemiche, sorte relativamente alla lista di nozze. Michelle e Tomaso hanno scelto l’Argenteria Dabbene di Milano pe rla loro lista nozze.
Ampia la scelta che spazia da pentole da cinquemila euro a cucchiai da 300 passando per candelabri, taglieri, pentolini e macinapepe da mille e una notte. In città molti si sono lamentati per il fatto che i parcheggi lungo le Mura venete, dove sorge il palazzo, sono stati riservati per gli ospiti della festa. Per l’occupazione di suolo pubblico i Trussardi hanno regolarmente pagato seimila euro.