Ha espresso il suo desiderio: prima di morire vorrebbe ancora condurre un Sanremo.
A dirlo è Pippo Baudo che, a margine della presentazione del nuovo spettacolo del teatro Sistina di Roma, Sistina Story, ha dichiarato: Prima di morire mi capiterà di condurre un altro Sanremo. Sarà il mio lasciapassare per laddio.
PerCarlo Conti- ha continuato il presentatore della tv – è un momento doro ed è giusto che sia lui a condurrela prossima edizione. Ha detto simpaticamente che si ispira a me, ma la vera fortuna di Sanremo sono le canzoni. E negli ultimi Festival non ci sono più state canzoni che si ricordino.
Il motivo, ha spiegato ancora Baudo, sta nel fatto che i cantautori, Dalla, Paoli, Battisti, per dirne alcuni, hanno cambiato la musica leggera. Doposi è essiccata la vena autorale.
Baudo ha anche parlato di politica: Matteo Renziè partito in quarta con lentusiasmo del neofita. Voleva fare tutto in 100 giorni, ma questo non è possibile. Io ho sempre fatto politica, ero e sono democristiano anche se non mi sono mai presentato. Ora – ha concluso Baudo – mi preoccupa quello che succede nel Pd, che non è partito monolitico.