Roma. La Cgil organizzerà una grandemanifestazione il 25 ottobre per “cambiare veramente il Paese” ed èpronta a proseguire la mobilitazione per arrivare fino allosciopero generale.
“Dopo il 25 ottobre abbiamo gli appuntamentidei pensionati il 5 novembre e poi del pubblico impiego l’8, manon bastano, la mobilitazione dovrà continuare con tutti glistrumenti utili, tenendo insieme chi lavora e chi no – haaffermato il segretario generale nell’Attivodella Cgil Roma e Lazio -. Tutti siano tranquilli, anche losciopero generale sarà una delle cose che metteremo in campo”. “Lo sciopero generale sia davvero generale”
“Se – ha proseguito Susanna Camusso – comecredo, il 25 ottobre sarà una grande manifestazione, allora ilgiorno dopo potremo tornare nei luoghi di lavoro ad immaginarcicosa sia necessario per portare avanti tutte le iniziative edarrivare a far sì che lo sciopero generale sia davvero losciopero generale del Paese”.
Camusso ha precisato che nessunodeve pensare che “lo sciopero generale sia tutto” ma ilsindacato è pronto ad uno straordinario sforzo per dire chec’è un altro Paese che vuole il cambiamento; “il 26 – haaffermato il leader della Cgil – sarà un giorno importante,quanto sarà piena la piazza ci dirà quale sarà il dibattitopolitico del giorno dopo”.
“La manifestazione del 25 ottobre “èla prima iniziativa di contrasto vero a questo governo” e “si èaperto un incontro che continuerà indipendentemente da quandoverrà varato il provvedimento” del Jobs act.