Firenze. Un uomo di 45 anni di Castelfranco Pian di Scò (Arezzo), è finito in manette a seguito di uno scherzo, dove ha cosparso di liquido infiammabile il dipendente di una carrozzeria, dandogli fuoco con un accendino.
La vittima, dopo un primo ricovero in ospedale con prognosi riservata, è adesso fuori pericolo, secondo quanto precisato da un bollettino medico. L’operaio ha riportato lesioni di terzo grado al volto e in varie parti del corpo. che in realtà all’origine della tragedia c’è stato uno scherzo che ha dato inizio a una terribile aggressione.
I fatti sono avvenuti in una carrozzeria di Figline Valdarno nei giorni scorsi quando un dipendente, 51 enne, ha riportato gravi ustioni. In un primo momento era stato raccontato che l’incidente era accaduto mentre l’operaio saldava il serbatoio di un ciclomotore, non completamente svuotato della benzina.
All’uomo, trasportato all’ospedale di Montevarchi, sono state riscontrate gravi ustioni sul 35% del corpo, tanto da essere poi trasferito urgentemente in elicottero al Centro grandi ustionati dell’ospedale di Cesena, dove è stato ricoverato in prognosi riservata.
Rintracciato dai carabinieri, il 45enne ha continuato a negare ogni addebito e ha cercato anche di sviare le investigazioni.