Bologna. Era stata data in sposa a 12 anni dai genitori per un debito di 30 mila euro che avevano maturato ed era stata picchiata.
La sposa bambina era stata affidata ad un connazionale del Bangladesh che durante la prima notte di nozze aveva abusato della piccola.
Riuscì a scappare e a raccontare tutto alla polizia. Venerdì mattina si è aperto il processo davanti al collegio penale del Tribunale di Ravenna dove è stata la stessa vittima a ripercorrere quanto le era accaduto.
Imputati il padre e la matrigna, due 45enni che ora abitano in provincia di Rovigo e che sono per maltrattamenti in concorso. E lex marito della ragazza un 36enne che ora vive a Bergamo per violenza sessuale aggravata e atti sessuali con minorenni.