Vicenza. Saranno tenuti in isolamento per 21 giorni nella caserma americana Carlo Ederle a Vicenza, in camere di sicurezza, gli undici militari americani che hanno fatto ritorno dallo stato africano della Liberia.
La notizia diffusa dalla Cnn e dalla Cbs mette in chiaro che queste sono misure precauzionali adottate dal contingente americano della base Nato vicentina, che ha accolto nella mattinata, assieme ad un gruppo di carabinieri in tenuta anti-ebola, gli undici provenienti dalla Liberia, stato africano in cui si sono registrati numerosi episodi relativi allepidemia. I militari saranno monitorati attentamente da unequipe di medici e non sarà permesso loro di avere contatti con le proprie famiglie.
Tra i dodici cè anche il generale Darryl Williams, comandante Usa in Africa centrale. Il Pentagono e lambasciata americana di Roma, intanto, rassicurano i cittadini vicentini ed il sindaco Achille Variati, sostenendo che il potenziale di infezione è basso.
In Liberia, infatti, i militari non hanno avuto contatti con i contagiati. Sempre dal ministero della difesa americana fanno sapere che queste misure precauzionali saranno estese a tutti i novecento militari statunitensi di stanza in Africa.