Asti. E’ di Elena Ceste il corpo rinvenuto lo scorso 18 ottobre, in un rio nella piana di Isola, a circa due chilometridall’abitazione della donna scomparsa, nella frazione Motta di Costigliole d’Asti.
Gli esami autoptici non lasciano dubbi: il dna del cadavere è compatibile con quello di Elena. La 37enne era scomparsa lo scorso 24 gennaio, dopo aver chiesto al marito di accompagnare i figli a scuola. Al rientro l’uomo aveva trovato la giacca della moglie, gli occhiali e il cellulare, ma di lei nessuna traccia. Casalinga, con quattro figli, secondo le testimonianze era solita occuparsi della famiglia e della casa.
Il cadavere è stato ritrovato in un fosso tra il fiume Tanaro e la ferrovia nelle campagne di Asti, mentre degli operai stavano ripulendo un canale di scolo. Ormai in avanzato stato di decomposizione, il corpo è stato danneggiato a causa dell’utilizzo della ruspa da parte dei lavoratori. Sconvolta la famiglia. Le indagini, coordinate dal pm Laura Deodato, e condotte dai carabinieri di Asti, dovranno ora far luce sulle cause della morte.