Ragusa, uccide la figlia dopo un litigio per soldi

di Mena Grimaldi

 Ragusa. Uccisa a 37 anni dal padre. E’ successo a Comiso, in provincia di Ragusa. Il padre è poi fuggito, ,a è stato catturato dalla polizia.

Agenti della Squadra mobile hanno circondato la zona con una battuta delle campagne palmo a palmo con l’ausilio anche di un elicottero.

L’uomo era ancora armato quando e’ stato individuato dai poliziotti, e ha gettato in un dirupo la pistola prima di essere ammanettato. Il delitto e’ avvenuto al culmine di una lite per contrasti di natura economica tra il padre da un lato, la figlia e il genero dall’altro.

I tre si era incontrati in casa della coppia, in contrada Torrevecchia alla perfieria di Comiso, dove il tunisino ha sparato un solo colpo di pistola contro la figlia, rimasta subito uccisa. La donna era madre di tre bambini. La vittima, Sylvie Monyia Ayed, nata in Tunisia il 14 gennaio 1977, abitava nelle campagne appena fuori Comiso, in contrada Torrevecchia Carnazza, con il marito e tre figli, tutti minorenni.

Secondo quanto ricostruito, il padre avrebbe iniziato la discussione per questioni di denaro con il genero, mentre la figlia sarebbe sopraggiunta in un secondo momento, per dare man forte a suo marito. In questa fase concitata, il tunisino ha sparato un colpo di pistola, che ha raggiunto la donna e l’ha ferita mortalmente. Nelle ricerche dell’omicida, che si sono concluse con il suo arresto alle 9 circa di stamattina, sono stati impegnati un elicottero e oltre 30 uomini della polizia.

Gli investigatori continuano a setacciare la zona della cattura alla ricerca della pistola, di cui l’assassino si e’ disfatto. Il tunisino arrestato, Rafih Ayed, ha 60 anni. Da molto risiede in provincia di Ragusa. La sua posizione e’ ora al vaglio della Procura, che ipotizza nei suoi confronti il reato di omicidio

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