Maddaloni. Mi scuso per l’impertinenza, ma non posso esimermi dal commento, se pur critico, di quello che si fa e si dice, pur di apparire senza pensare minimamente a quello che si cerca di realizzare, anche se come si dice “a costo zero per l’Ente”.
Cosa voglio dire. Caro Sindaco, se ho capito bene i lavori che sta effettuando, a costo zero, la società incaricata riguarda la pulizia delle aree, con la collocazione di un tappeto verde e pietre di fiume. Sicuramente, la società, non essendo della zona, per aver deciso di collocare un tappeto a verde, non conosce, in termini meteorologici, cosa accade in quella zona.
Ma noi che siamo della zona, ovvero maddalonesi, residenti e contribuenti che vivono nella città, possiamo esprimerci nel merito. Quella zona (Giardinetti), unitamente al confine nord/ovest della città (via Libertà località Castagna), è fortemente interessata dal vento e dalla pioggia, per cui la posa in opera, come sta avvenendo, di un tappeto verde in pvc, è la cosa più assurda che si possa consentire.
Perché quel tappeto, unitamente al sottostante strato di cellofan, messo in opera per non consentire la crescita dell’erba, oltre a non permettere l’assorbimento dell’acqua piovana, nell’esatta considerazione che in quel luogo, quanto tira vento di tempesta, il vento viaggia a velocità sostenuta, alzerà il tappeto e, con l’effetto vela, lo andremo a raccogliere o in località Mondecoro o in città.
Ciò mettendo in serio pericolo la sicurezza stradale. Non è polemica, ma è deformazione professionale dettata da chi ha esperienza e senso civico della previsione delle cose, che vengono evidenziate e scritte, affinché, anche a costo zero, i lavori che si vanno a realizzare, vengono fatti nella massima sicurezza e tranquillità per i cittadini, in questo caso per gli automobilisti.
Caro Sindaco, piangere sul latte versato, ovvero dispiacersi di qualcosa quando non si può più rimediare, è la peggiore cosa che può commettere un addetto ai lavori.
Mario Barbato (“Maddaloni nel Cuore”)
