Marcianise. Una domenica allinsegna della cultura e dellaggregazione. E la sintesi della giornata vissuta, il 5 ottobre, dalla delegazione di trenta marcianisani, persone diversamente abili ed accompagnatori, che ha partecipato alla dodicesima edizione della Giornata Nazionale ‘Fiabaday’ per labbattimento delle barriere architettoniche.
Insieme a loro, lassessore Anna Arecchia, promotrice, con il sindaco Antonio De Angelis, delliniziativa, il presidente della Commissione Cultura, il consigliere Giuseppe Rivellini e, in rappresentanza della minoranza consiliare, il consigliere Pasquale Pero.
Una manifestazione, quella capitolina, ricca di eventi, ed impreziosita dalliniziale visita di Palazzo Chigi. Per il gruppo marcianisano, la sede della Presidenza del Consiglio ha aperto le sue porte ed una guida esperta ha illustrato funzioni e fornito cenni storici sulle sue stanze principali, tra cui: la sala stampa, la sala dei galeoni, la sala degli Arazzi, solitamente chiusa al pubblico, e quella in cui si riunisce il Consiglio dei Ministri.
Al termine i convenuti hanno potuto assistere ai numerosi spettacoli, organizzati per loccasione in piazza Colonna, tra cui, punte di diamante dellintero programma, lesibizione degli sbandieratori di Sulmona, il concerto di una cover band dei Nomadi e le performance di un gruppo folkoristico molisano.
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Significativo anche il Forum delle Famiglie, incontro dibattito coordinato da Giuseppe Trieste, presidente dellassociazione Fiaba, a cui era presente anche il vicepresidente del Senato, Maurizio Gasparri. Lassessore Arecchia, chiamata sul palco a portare i saluti del Comune, ha detto: Allabbattimento delle barriere architettoniche, deve corrispondere una certosina opera di incisione dei modelli culturali. Bisogna abituare i nostri ragazzi ad ideare e ad immaginare la propria città del futuro a misura di tutti, affinché tutti possano mettere le proprie abilità e le proprie competenze al servizio della collettività.
Il consigliere Rivellini, da parte sua, ha commentato: Lentusiasmo che ha caratterizzato lintera giornata è il tangibile segno della riuscita delliniziativa. La partecipazione al Fiabaday rappresenta solo un punto dinizio della costruttiva collaborazione che vogliamo instaurare con le persone che, dotate di differenti abilità, siano interessate a dare un fattivo contributo allabbattimento delle barriere architettoniche esistenti in città.
Mentre peril consigliere Pero si tratta diuniniziativa riuscita che per una volta ha annullato le barriere che quotidianamente impediscono a persone diversamente abili di accedere ai luoghi della cultura, portandoli direttamente nel cuore delle istituzioni dello Stato. Dobbiamo impegnarci tutti, a partire dalla nostra città, affinché si abbattano anche gli steccati ideologici.