San Marcellino. Mamme agguerrite. Una ventina di donne si sono recate, martedì mattina, davanti alla casa comunale di San Marcellino per contestare la qualità che lascerebbe a desiderare della gestione dei servizi scolastici.
La contestazione nasce in relazione alle cedole per l’acquisto dei libri, i cosiddetti buon che vengono concessi dagli istituti per favorire, principalmente, la famiglie più abbienti. “Abbiamo consegnato già tutto il materiale – dice una mamma -, ma ogni volta che ci siamo recate nelle librerie muniti di cedole, ci hanno detto che finché il Comune non li finanzia, loro non lasciano partire le vendite. Nessuno si fida dell’operato comunale, siamo davvero indignate. Mia figlia mi chiede perché i suoi amici abbiano i libri e lei no, cosa posso risponderle? Ogni anno è sempre la stessa storia; l’anno scorso addirittura, dopo aver combattuto per ottenere le cedole, abbiamo dovuto far la fila in banca per ricevere 18 euro”.
Il primo cittadino, Pasquale Carbone, ha accolto tre donne nel suo ufficio, dicendo loro che già mercoledì si recherà da chi di dovere per la risoluzione della situazione. “Non è possibile che i nostri figli non possano godere di un diritto imprescindibile. dice una delle mamme Siamo davvero stanche di tutto questo. Vogliamo vedere se il nostro sindaco manderebbe i suoi figli in una scuola così dove l’igiene è un optional e spesso il disinfettante dobbiamo metterlo nelle borse dei nostri bambini”.
La rabbia delle mamme è legata a diverse problematiche, per la verità. Innanzitutto, un gran numero di topi scorrazzerebbero negli istituti di località Campo Mauro e via Lazio. Dinanzi a questi problemi, le proteste delle maestre sarebbero praticamente nulle a dispetto di un’emergenza rifiuti tangibile anche dinanzi ai cancelli dell’entrata, dove si accalcano periodicamente montagne di spazzatura.
Inoltre, nelle vicinanze delle scuole vi sarebbero numerosi cani randagi. In queste ore sono state raccolte le firme per la denuncia che l’attivista Nicola Costanzo, presidente di “Vogliamo una San Marcellino migliore e pulita”, vuole presentare ai carabinieri.