Di Santo: “Il Puc sarà approvato entro maggio 2015”

di Redazione

 Sant’Arpino. “Grazie all’impegno della nostra amministrazione e del gruppo di lavoro prosegue con grande determinazione e senza sosta la programmazione necessaria alla formazione del nuovo Puc che si conferma all’insegna della massima partecipazione, trasparenza e collaborazione”.

Ad annunciarlo il sindaco Eugenio Di Santo, il vicesindaco Aldo Zullo e il responsabile del Servizio, l’architetto Pietro D’Angelo. “Siamo davvero al rush finale – continuano – e dopo decenni finalmente la città di Sant’Arpino avrà uno strumento urbanistico che consentirà al territorio di svilupparsi e di crescere anche dal punto di vista economico. Il nuovo Puc sostituirà il piano regolatore generale in vigore dal 1989”.

Con la delibera di Giunta comunale numero 50 del 28 marzo 2013 è stato approvato il preliminare del Piano urbanistico comunale unitamente al Rapporto ambientale preliminare. In questa prima fase le indicazioni sono ancora di massima in quanto tale strumento si dovrà arricchire con le proposte e le osservazioni già formulate dai cittadini, associazioni ed Enti, durante la fase di consultazione.

Con il riassetto dell’Ufficio Urbanistica sono state avviate le attività amministrative necessarie per la costituzione dell’Ufficio di Piano, con figure interne ed esterne all’Amministrazione, ovvero per le figure esterne di supporto: Esperto in materia di Pianificazione Urbanistica l’architetto Antonio Memoli; Esperto in materia ambientale per la redazione del Rapporto Ambientale l’architetto Angelo De Sano; Esperto per la revisione del piano di zonizzazione acustica; Esperto Geologo; Esperto Agronomo-naturalistico; Esperto per il Piano energetico comunale; Esperto archeologo; Esperto avvocato amministrativista.

“L’obiettivo è l’approvazione finale del Puc entro maggio 2015 – sottolineano Di Santo, Zullo e D’Angelo – ciò darà ai cittadini uno strumento di pianificazione che contenga idee chiare sullo sviluppo del territorio con l’univoca determinazione delle aree a vocazione industriale, commerciale e residenziale in un contesto che dovrà arricchirsi contemporaneamente di standard, oggi ancora carenti, sfruttando le norme in tale materia che negli ultimi anni sono state promulgate. Il Puc rappresenta un importante obiettivo programmatico per la nostra amministrazione e lo scopo è soprattutto potenziare gli spazi da adibire ad attività produttive e di artigianato e assicurare una riqualificazione dei quartieri periferici”.

“Il nostro plauso – aggiungono Di Santo e Zullo – va all’architetto D’Angelo che in poco tempo è già riuscito a raggiungere importanti risultati con grande professionalità e a tutti dipendenti dell’Ufficio Urbanistica”.

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