Bilancio, l’opposizione: “Un altro fallimento della maggioranza”

di Redazione

 Teverola. Contrario è stato il voto del gruppo di opposizione “Patto per Teverola”, composto da Nicola Picone, Tommaso Barbato e Biagio Pezzella, al bilancio di previsione 2014 approvato nell’ultima seduta del Consiglio comunale.

“Anche l’ultimo bilancio di questa amministrazione – spiegano i consiglieri – è spostato più verso la difesa dei privilegi della politica che verso il reale fabbisogno dei cittadini teverolesi che per l’ennesima volta subiscono tagli nei servizi primari a fronte di una tassazione ai massimi delle aliquote. Nessuna azione di rilancio a favore della città, solo sacrifici per i cittadini. Neppure un euro per una politica rivolta alla salvaguardia dell’ambiente, alla cultura, allo sport, alle politiche giovanili, alle attività produttive, all’artigianato locale, al commercio. Un bilancio fallimentare sotto tutti gli aspetti e con seri dubbi sulla reale capacità di eseguire i lavori faraonici previsti nel programma delle opere pubbliche 2014-2016”.

Gli esponenti della minoranza poi sottolineano: “Si continua a riportare di anno in anno nel programma delle opere pubbliche un intervento dicinque milioni di euro per la realizzazione di un centro civico con recupero ambientale di industria dismessa. Praticamente questo è il famoso parco sognato dai cittadini di Teverola posto al centro della città nell’area ex mulino che non vedrà mai la sua realizzazione per l’incapacità di questa amministrazione. Per non parlare della famosa piscina, permodo di dire, ‘comunale’. La maggioranza ha rincorso questa opera in questi quattro anni e mezzo di amministrazione disastrosa dove a seguito di un rocambolesco appalto durato la bellezza di circa due anni ha visto la presentazione di una sola ditta per un appalto milionario di oltre 3 milioni e settecentomila euro. Una gara ‘appezzotata’ e da annullare, denunciata più volte dal nostro gruppo e ancora oggi attenzionata dalla magistratura”.

Sul cimitero comunale: “Una vera pena. Per gli anni 2012 e 2013 abbiamo solo assistito a numerosi interventi di devastazione di cappelle e loculi che ha portato consistenti danni morali ed economici a numerose famiglie di Teverola. Anche questa opera iniziata dieci anni fa risulta ancora oggi incompletae finita anch’essa nel mirino della magistratura. Per non parlare della mancata attivazione delle opere di completamento del cimitero comunale per la costruzione di oltre 200 loculi cimiteriali, dove l’amministrazione ha fatto versare ai cittadini di Teverola nel corso dell’anno 2011, un acconto di 500 euro per ogni l oculo cimiteriale. A distanza di tre anni tutto tace”.

Per la rete idrica: “Anche nel bilancio 2014 sono previsti miseri interventi di manutenzione e nient’altro con un impegno spesa di 11mila euro. E’stato previsto unsolo intervento di costruzione della rete idrica in via I Dietro Corte. E l’intervento promesso di allacciamento alla rete idrica per il Parco Primavera di via Roma VI traversa che fine ha fatto? E tutti gli allacciamenti alla rete delle traverse di via Marco Polo, quando si faranno? Temiamo proprio che queste opere necessarie sarannole solite promesse ai cittadini di Teverola nella prossima campagna elettorale”.

In tema di servizi resi alla città, i consiglieri incalzano: “Per quanto riguarda il servizio di igiene urbana abbiamo assistito al mancato raggiungimento delle quote percentuali di differenziata stabilite dalla legge che hanno portato negli ultimi tre anni un ulteriore aumento della tassa dei rifiuti di circa il 25% rispetto all’esercizio 2011. E quest’anno ci hanno regalato la Tari che con il nuovo sistema tariffario porterà un altro aumento della tassa rifiuti soprattutto a carico dei commercianti. Ma il servizio come va? Oramai il paese è alla deriva, le strade del paese sono sporche e invase da erba alta, i marciapiedi di via Roma sconnessi e distrutti, le strade interne, come via Garibaldi puzzano da morire.Per non parlare del servizio di pubblica illuminazione. Una vera pena. Intere strade piombate nel buio dove anche la sicurezza dei cittadini è diventata una scommessa. E l’amministrazione in questa vicenda cosa ha fatto?”.

Sui servizi sociali: “Abbiamo visto che nel bilancio sono previsti quasi 100mila euro come quota di partecipazione all’ambito socio sanitario Legge 328/00, ma non si riesce a capire quali servizi sociali oggi sono resi ai cittadini di Teverola. Perché non è stato previsto un servizio di trasporto a favore degli anziani che hanno difficoltà a spostarsi? E i 10mila euro previsti per il banco alimentare come sarà organizzato? Quali saranno i criteri di assegnazione dei beni alimentari alle persone bisognose?se ne ricordano solo ora dopo quattro anni forse perché si avvicina la campagna elettorale?”.

I consiglieri accusano che non vi è un centesimo a favore della tutela dell’ambiente: “Eppure – spiegano – il Comune di Teverola risulta uno dei comuni più inquinati della ‘Terra dei Fuochi’ con insediamenti di numerose attività industriali nell’agglomerato Aversa Nord, oltre a cinquanta capannoni della zona Pip che sono insediati proprio a ridosso del centro abitato e dell’istituto scolastico del Rione Pecorario. Vogliamo ricordare che il gruppo Patto per Teverola aspetta da oltre sei mesi una risposta scritta da questa maggioranza in merito alle emissioni in atmosfera da parte di un grande impianto per la verniciatura e trattamento dell’alluminio sorto improvvisamente nella sona Pip. Ma perché l’amministrazione in carica, per la salvaguardia della salute dei suoi cittadini, visto anche il notevole aumento delle patologie tumorali sorte nell’ultimo decennio, non effettua uno studio specifico sul territorio analizzando le falde acquifere, l’aria che respiriamo, le emissioni in atmosfera delle industrie attive, le emissioni elettromagnetiche delle decine di antenne di telefonia mobile fatte installare sul territorio? A volte ci viene il dubbio se il sindaco e la sua maggioranza vivano a Teverola o in qualche altra parte del mondo. La risposta a tutto questo, come anche per gli anni trascorsi, questa maggioranza ancora una volta la esprime con un semplice: ‘Non ci interessa!’”.

Esaminando ancora il bilancio, l’opposizione ha notato “che il sindaco e i suoi assessori si sono confermati le indennità di carica. Per un attimo ci siamo illusi che avreste rinunciato e devoluto la somma di 130mila euro a favore di qualche intervento appena detto e comunque a favore della cittadinanza. Come pure ancora abbiamo per il quarto anno consecutivo la spesa di 60mila euro per il solito noto avvocato convenzionato.Così come per gli anni 2010/2011/2012/2013, anche per l’anno 2014, la gestione di questa amministrazione è completamente fallimentare sotto tutti i punti di vista”.

“Ma avrà fatto qualcosa in questi anni l’amministrazione Lusini?”, si chiedono i consiglieri, che si danno anche una risposta: “Sì, qualcosa a ben vedere questa maggioranza l’ha fatta: quella di aumentare le tasse ai cittadini di Teverola. Come per gli anni 2011-2012-2013, anche per il 2014, ha continuato ad aumentare le tasse a carico dei cittadini. Nell’anno 2012 sono statiesercitati ben due aumenti a danno dei cittadini teverolesi; nuovo aumento del 16% della tassa dei rifiuti, che sommato all’altro aumento del 9% dell’anno 2011 ha fatto balzare la tassa dei rifiuti ad oltre 3 euro al metro quadrato; aumento dell’aliquota Imu sulla prima casa passato dallo 0,4%allo 0,5% (Teverola è stato l’unico Comune dell’agro) e ancora di un ulteriore aumentodell’aliquota Imu su altri fabbricati e immobili passata dallo 0,76% allo 0,86%.L’anno 2013 è stato un anno di tregua dove le tasse sono rimaste uguali al 2012.L’anno 2014, invece avete ripreso a tartassare i cittadini: le tariffe del servizio idrico sono aumentate del 5%; è stata introdotta la Tasi-tassa sui servizi indivisibili sulle prime abitazioni nelle misura massima consentita del 2,5%; non sono diminuite le aliquote Imu sulle altre abitazioni diverse dalla prima casa stabilite nello 0,86%. Proprio per la nuova tassa, chiamata Tasi, abbiamo notato che il Comune di Teverola è uno dei più cari avendo l’aliquota più alta rispetto agli altri Comuni vicini come Carinaro (1,8), Gricignano (1,5), Cesa (2,00)”.

In conclusione, i consiglieri, nell’esprimere parere contrario al bilancio, hanno sentenziato: “Così come per gli anni 2010-2011-2012-2013, anche per l’anno 2014 la gestione di questa amministrazione è completamente fallimentare sotto tutti i punti di vista”.

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