Danza, le finali di “Land of Fires”

di Redazione

 Aversa. Due giornate all’insegna della danza di alto livello. Questo uno degli obiettivi dell’associazione “Scintilla Normanna” che ha promosso, per il 22 e 23 novembre, il concorso “Land of Fires”, con il patrocinio del comune di Aversa, in scena al PalaJacazzi.

Aversa. Aversa. Due giornate all’insegna della danza di alto livello. Questo uno degli obiettivi dell’associazione “Scintilla Normanna” che ha promosso, per il 22 e 23 novembre, il concorso “Land of Fires”, con il patrocinio del comune di Aversa, in scena al PalaJacazzi.

Non è la prima volta che la “Scintilla Normanna” organizza eventi legati al mondo dello spettacolo e dell’arte. Un percorso iniziato nel 2005 con lo stage di ballo “Solidarietà in Punta di Piedi”, si è ricreato un connubio tra lo spettacolo e i temi sensibili come la solidarietà, o in quest’ultimo caso, l’inquinamento con la terra dei fuochi.

Con il tempo, grazie alla direzione artistica di Salvatore Testore, il gruppo si è aperto e ha dato spazio alla creazione coreografica di gruppi, scuole e compagnie, note ed emergenti. “Solo così abbiamo potuto creare un terreno di formazione e di confronto positivo che è stato in grado – dichiara Testore, giovane ballerino diplomatosi alla Scala di Milano – di valorizzare e premiare i nostri giovani più talentuosi. Ho invitato i vari gruppi a promuovere coreografie aventi per tema la nostra terra, non solo dei fuochi, in modo da promuovere anche la città di Aversa e la Provincia di Caserta”.

Il ricavato delle serate sarà devoluto all’associazione “Libera” di Don Ciotti anche per lanciare un forte e chiaro segnale anti camorra. Alle due serate hanno preso parte alcuni tra i più affermati professionisti del settore come Loreta Alexandrescu (docente di tecnica classica presso l’Accademia Teatro alla Scala di Milano), Claudia Zaccari (prima ballerina del Teatro dell’Opera di Roma), Chiara Corneo (insegnante formatasi alla Scala), Emanuela Tagliavia (docente di tecnica contemporanea alla Scala), Dominique portier (Primo Ballerino Opera di Lione), Marcia del Prete (coreografa e ballerina), Peppe Mingione (coreografo) e Peppe Pjay Panzieri (direttore di Rage Dancelab).

Il concorso si è articolato in tre sezioni: Danza Classica e/o Neo- classica, Modern-Contemporanea, Jazz, Hip Hop e nelle categorie Gruppi e Solisti, divisi a loro volta in Allievi, Juniores e Seniores. Per i più bravi i premi sono davvero consistenti. Una summer school di una settimana presso l’Accademia del Teatro alla Scala, una di studio in Danza a Milano, una borsa di studio per l’Hip Hop e la danza moderna, di un anno, per i workshop di docenti internazionali organizzati presso la Rage Dance Lab di Caserta, una borsa di studio di formazione di un anno e una borsa di studio per la danza classica con i docenti internazionali Isabelle Ciaravola (etoile dell’Operà de Paris) e Adeline Pastor (Principal Dancer Theater Essen) presso la Russian Ballet di Scafati, e, infine, la possibilità di partecipare presso Scarpette Rosse di Milano ad una summer school dedicata alla danza di altissimo livello.

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