Forza Italia, Orabona e le “elucubrazioni mentali”

di Redazione

 Aversa. Se non ricordo male Mentore era un personaggio dell’Odissea: l’Itacese a cui Ulisse affida il piccolo Telemaco.

Nel significato moderno la parola ‘Mentore’ viene utilizzata con il significato di consigliere fidato. Nel tempo questa figura è andata scemando. Resiste un residuo nella Città di Aversa; però è’ scomparso l’aggettivo ‘fidato’ ed il termine di ‘guida saggia’.

Faccio questa premessa in quanto, grazie all’intervento di qualche mentore, sono costretto ad intervenire su faccende amministrative della città di cui come coordinatore cittadino dei Seniores avrei fatto volentieri a meno.

Esercitando questo diritto, a cui non rinuncio, come militante di Forza Italia invece ribadisco: i consiglieri Di Grazia, Della Vecchia e Costanzo sono’ abusivi’ all’interno di Forza Italia; e se per gli stessi il termine può apparire offensivo (come deduco da alcune loro dichiarazioni), e non lo è, in quanto si riferisce esclusivamente ad una loro collocazione politica posso sostituirlo con l’affermazione che essi non sono organici a Forza Italia che poi è la stessa cosa. Cambia la forma ma non la sostanza. Tale giudizio non è formulato in modo irrazionale né sulla base di una prevenzione o di una convinzione ideologica ma per un “dato di fatto”.

Esistono prove testimoniali (elettori) filmati e prove fotografiche che i consiglieri ‘de quo’ hanno fatto campagna elettorale alle ultime europee per l’onorevole Paolo Romano dell’Ncd, accogliendolo, con enfasi, in un suo comitato elettorale sito in via Santa Lucia. Alla luce di quanto detto, appare ancor più grave l’affermazione fatta dal consigliere Di Grazia, cioè quella di aver votato per l’onorevole Martusciello di Forza Italia. Non ho motivi per non credere.

Ma come definire un uomo politico che “dice una cosa e ne fa un’altra? Le opzioni che dà Treccani nel suo dizionario della lingua italiana sono: incoerente, ipocrita, incongruente, inaffidabile, malfatto, etc. Nel Grande Dizionario Italiano di Gabrielli Aldo, edizioni Hoepli, invece si legge: “persona che ha un comportamento che contrasta con i principi etici ed ideologici professati”. E’ per la stima e l’affetto che nutro nei loro riguardi che li ho definiti abusivi o se meglio credono “non organici” a Forza Italia.

Ma c’è di più. Le ultime notizie di stampa che riportano della richiesta di un assessore di riferimento per loro tre non solo confermano quanto su affermato ma fanno nascere delle domande: ma quale strategia politica attua forza Italia all’interno del Consiglio comunale considerato che già quel che resta del partito gode di due assessori? E se c’è una strategia che non sia quella evidente dell’interesse di parte con chi è stata concordata? Quali sono i criteri di scelta per individuare l’eventuale terzo (sic) assessore? In quale sede si è discusso del rinnovamento della Giunta? Rinnovare una giunta significa chiedere un assessore in più o rimodulare un programma?

Caro Stefano, mi consenti di passare al ‘tu’, sono queste le azioni che ‘frazionano’ il partito: l’autoreferenzialità, la non condivisione e partecipazione alle scelte, il non ascolto etc. A me sembra che state attuando la cosiddetta teoria ‘Keynesiana’, cioè creare una buca per poi riempirla. A me sembra che il non essere considerati organici a Forza Italia, oltre che rappresentare una realtà, sia una necessaria ed ineludibile scelta per te e gli altri due Consiglieri.

In merito all’asino di Buridano, non è applicabile all’attuale situazione di Forza Italia perché purtroppo, o meglio fortunatamente, le scelte nel (nuovo) partito sono state già fatte. Cosi per un aggiornamento storico ricordo che fu solo nel lontano 1809 che si assistette all’auto incoronazione di Napoleone I Buonaparte come Imperatore. I tempi sono cambiati e nel tempo si è affermata una forma di governo da quasi tutti gli stati riconosciuti. La democrazia. E ciò in riferimento alla tua affermazione dell’esistenza di un coordinatore cittadino di Forza Italia.

Un’ultima cosa. Noiosamente, ogni volta che qualcuno di Forza Italia si riferisce a me tiene a precisare che non sono stato eletto. Ciò è successo ormai tre anni orsono. Credimi, non sono andato incontro ad alcuna forma di depressione né ho mai attuato tentativi di suicidio. E sai perché? Perché ho fatto sempre politica per passione: l’Asl Caserta che mi annovera tra i suoi più validi dirigenti (lo dicono gli altri e tu lo confermi) mi garantisce quella visibilità e quella tranquillità che altri sono costretti a cercare nella politica.

Un ultimo dubbio. Rispondere alle affermazioni di Della Vecchia circa la mia presenza alle riunioni del partito per avanzare richieste personali. La risposta è no. Si tratta di elucubrazioni mentali (cioè applicazione lunga e minuziosa della mente ad un fatto o ad un soggetto astratto) che dimostrano la totale ignoranza (nel senso della non conoscenza dei fatti) del consigliere Della Vecchia. Ovviamente quanto scritto per te e per della Vecchia vale anche per Costanzo se dovesse anche lui elucubrare. Con immutato affetto.

Isidoro Orabona

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