Aversa. Punto a favore della Nuova Immobiliare srl (ex Yorik),appartenente alla famiglia del parlamentare Luigi Cesaro,nella vicenda giudiziaria riguardante larea ex Texas di Aversa.
Lottava sezione del Tar Campania, infatti, accogliendo le istanze della società, ha annullato la delibera (numero 19, del 9 marzo 2011) del Consiglio comunale normanno, attraverso la quale limmobile ex Texas era stato escluso dalla possibilità di recupero, riqualificazione e cambio di destinazione duso ai sensi del cosiddetto Piano Casa della Regione Campania.
Si trattava di un piano di housing sociale, ossia di realizzazione di abitazioni per non abbienti, con fitto a prezzo concordato, ma anche di locali commerciali e uffici. Nello specifico: 162 nuovi alloggi con annessi servizi, di cui 21 da cedersi allamministrazionecomunale e 90 da destinarsi al libero mercato, oltre a standard e servizi vari.
Accogliendo il ricorso della Nuova Immobiliare Yorik, difesa dallavvocato Fabrizio Perla, i giudici amministrativi hanno evidenziato, come sostenuto dalla parte ricorrente, che, alla stregua della normativa vigente, il Comune avrebbe sì potuto individuare le aree nelle quali non sono consentiti gli interventi ma tanto avrebbe dovuto essere fatto con provvedimento motivato da esigenze di carattere urbanistico ed edilizio; con ciò volendo il legislatore regionale lasciare un limitato spazio di azione ai Comuni, ovvero consentendo loro di derogare sul punto allintrodotta normativa solo in presenza di esigenze specifiche (ancorché non previamente determinate) e riconducibili allambito urbanistico ed edilizio.
In tal caso, invece, sottolineano dal Tar in evidente violazione dellarticolo 3 della legge 241/1990, latto impugnato si risolve in un riduttivo, generico, e perciò inappagante, richiamo al fondamentale ruolo dellAmministrazione Comunale in tema pianificazione e programmazione urbanistica e al fatto che gli interventi volti alla riqualificazione del patrimonio edilizio ed urbanistico esistente, alla promozione dello sviluppo sostenibile della città, al miglioramento delle economie locali ed alla integrazione sociale, richiamati nellarticolo 7, potranno essere attuati atti dellAmministrazione, anche su proposta di proprietari singoli o riuniti in consorzio, da sottoporre anche allapprovazione del Consiglio comunale.