Aversa. I due assessori da nominare in sostituzione dei due dimissionari saranno entrambi donne. A dichiararlo il sindaco Giuseppe Sagliocco.
La giunta, infatti, oramai da tempo, vede vuote due poltrone, occupate in precedenza da Andrea Buondonno e Giuseppe Fusco. Due poltrone che dovranno essere occupate, obbligatoriamente (pena il rischio di eventuali ricorsi amministrativi), da due donne a causa della normativa di genere che tutela la presenza delle donne nelle istituzioni.
A chiarirlo, infatti, lo stesso primo cittadino che ha continuato: Non si tratta di una scelta, ma di un obbligo. Se avessimo mantenuto il precedente assetto, senza dimissioni, saremmo potuti andare avanti. Dovendo, invece, effettuare queste sostituzioni entriamo nella nuova previsione normativa che prescrive una presenza femminile almeno del 40%, ossia, nel caso nostro, di tre assessori donne.
Una notizia che non può non essere ottima per il sindaco Sagliocco che, in questo modo, volendo lasciare gli altri assessori ai propri posti, si libera in un sol colpo dei vari questuanti della propria maggioranza che chiedono da tempo nuove presenze in giunta.
Insomma, zittita Forza Italia che cerca il terzo assessore oltre al vice sindaco Nicla Virgilio ed Elia Barbato, zittiti i sagliocchiani di Noi Aversani che non si accontentano di avere un assessore (Guido Rossi) e il presidente del consiglio comunale (Giuseppe Stabile).
Ovviamente, cè già qualcuno che si è esercitato nel toto assessore in rosa e sono venuti fuori due nomi. Il primo è quello di Francesca Marrandino (che riportiamo solo per dovere di cronaca, sapendo che lavvocata aversana non avrebbe alcuna intenzione di rigettarsi, almeno per il momento, nellagone politico-amministrativo), già coordinatrice e animatrice iniziale di Noi Aversani, il partito dei pretoriani di Sagliocco.
Il secondo nome è quello della giovanissima Federica Turco, militante dei giovani azzurri. Ma è probabile che in tutti e due i casi non se ne faccia nulla e che ad entrare nel nuovo esecutivo siano sì due donne, ma due tecniche. Lo stesso Sagliocco, intanto, preannunzia lindizione, entro la settimana in corso (giovedì cè consiglio comunale) di una conferenza stampa nel corso della quale saranno illustrati i risultati ottenuto in questa prima metà di mandato.
Ricordo ha dichiarato il primo cittadino di aver affermato a maggio del 2012 che non sarebbero stati necessari 30 anni per cambiare il volto di una città, ma che 5 anni potevano bastare. Siamo sulla buona strada e quanto fatto in questa prima tornata lo illustreremo alla città a breve. Subito dopo si passerà al confronto per il completamento della giunta. Qualche intesa già cè stata e non credo che ci siano problemi particolari nel chiudere la partita in tempi brevi.