Via Di Jasi, Barbato: “I lavori riprenderanno presto”

di Antonio Arduino

 Aversa. “I lavori di ristrutturazione di via Vito di Jasi fermi come quelli della Salerno Reggio Calabria”. Questo il commento espresso su un periodico cittadino dal collega Vito Faenza che, naturalmente, ha chiarito il senso della similitudine.

Uno stop iniziato il 16 ottobre, apparentemente per una motivazione legata alle ridottissime dimensioni di una parte del marciapiede che si stava realizzando nel tratto dell’arteria compreso fra via degli Artisti e via delle Acacie di larghezza inferiore al metro e 20 previsto dal progetto. Un errore risolvibile in pochissimo tempo che, invece, ha bloccato i lavori fino ad oggi.

Quindici giorni fa avevamo chiesto il perché prima al direttore dei lavori Nicola Torromacco, poi all’assessore ai Lavori pubblici, Elia Barbato, ottenendo in risposta ampia assicurazione che i lavori sarebbero riprese di a breve. Per l’assessore era necessario effettuare una piccola modifica al progetto relativamente alla collocazione delle aree di sosta, create realizzando vere e proprie piazzole interne al marciapiede nel tratto compreso tra via Raffaello e via Michelangelo, al fine di modificare in meglio l’immagine della città che avrebbe colpito chi arriva ad Aversa da sud che, così come si stava presentando l’arteria, avrebbe avuto la sensazione di una città soffocata da automobili in sosta.

Una modifica che l’assessore stava già elaborando insieme al direttore dei lavori ma che, ad oggi, sembra essere ancora sulla carta. Perché? “Semplicemente perché i nostri tecnici stanno predisponendo gli atti necessari all’approvazione della variante progettuale”, spiega Barbato, al quale abbiamo posto la domanda che agita la mente di tantissimi cittadini.

“Considerando che la variante non prevede modifiche sostanziali al progetto e che non influirà sul quadro economico, quindi non ci saranno aumenti di costi, ritengo – continua l’assessore – che l’approvazione della giunta possa avvenire in questa settimana o addirittura che possa non essere necessaria richiedendo, per diventare operativa, solo una semplice ordinanza dirigenziale. Di conseguenza i lavori potrebbero riprendere già lunedì o martedì”.

“Circa il tratto della dismessa ferrovia Alifana – sottolinea Barbato – compreso fra via degli Artisti e via Michelangelo, in cui sono ancora visibili i binari in disuso da mezzo secolo, che sarebbe utilissimo ai cittadini per realizzare un percorso pedonale sicuro l’assessore dice. Il sindaco si è impegnato in prima persona per ottenere dai responsabili di Ferrovia Alifana la concessione di tutta l’area area, a partire da via delle Acacie”.

“Una richiesta ufficiale in questo senso è stata già presentata da tempo dal sindaco e, in via informale, gli sarebbe già stato dato parere favorevole, ma occorre che la cessione venga formalizzata in maniera ufficiale perché il Comune preveda un intervento sul tratto ferroviario dismesso. Solo dopo sarà possibile denaro pubblico per ristrutturarlo”, conclude Barbato.

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