Aversa. I lavori a viale Olimpico sono tristemente fermi. Il sindaco aveva garantito un’immediata ripresa ma fino ad oggi non si muove una foglia. Non è dato sapere quali siano i reali problemi di questo lungo stop e come il primo cittadino li stia affrontando.
Ancora lavori pubblici e ancora polemiche ad Aversa. Dopo via di Jasi e le critiche di Michele Galluccio, ora è la volta di viale Olimpico con i rilievi del consigliere comunale Gino della Valle, che ha ricoperto anche il ruolo di assessore nelle precedenti giunte guidate dallallora sindaco Domenico Ciaramella. Strade, via di Jasi e viale Olimpico, importantissime per la mobilità cittadina, i cui lavori in corso hanno importi milionari, iniziati nelle scorse settimane dopo anni di attesa ingiustificata.
Sicuramente, prima di iniziare i lavori continua della Valle non è stato fatto il punto su alcune questioni che si dovevano affrontare. Molto spesso la fretta di aprire un cantiere gioca brutti scherzi. Capisco che dopo due anni e mezzo e in prossimità di una campagna elettorale per le Regionali ci sia la voglia di dimostrare ai cittadini che non si è pettinato le bambole durante questi ultimi 30 mesi. Ma la fretta spesso è cattiva consigliera. Doveva essere vagliata bene la questione degli standard da recuperare. Mi sembra evidente che a lavori iniziati i problemi posti dai condomini si sono moltiplicati.
Della Valle ricorda che, come consigliere comunale, aveva invitato il primo cittadino a rendere pubbliche le verifiche sulla situazione degli standard comunali recintati dai condomini che affacciano proprio su viale Olimpico ma come al solito non cè stata risposta.
Sembra, poi, che i lavori prevedessero un esproprio per la realizzazione di una rotatoria, esproprio avviato. Questa riprende e conclude lex alleanzino sarebbe unanomalia procedurale inspiegabile per la quale forse dovremmo dire addio alla rotatoria. Eliminazione che, di fatto, sarebbe una variazione del progetto aggiudicato dalla stazione unica appaltante. Questapprossimazione nel realizzare opere e lavori già programmati e finanziati dalla precedente amministrazione ha stancato tutti.
Non accennano, inoltre, a placarsi le reazioni e le critiche agli altri lavori in corso, attualmente in città, relative ad unaltra importante arteria di penetrazione: via Vito di Jasi, dove si sono registrate delle varianti in corso dopera rispetto al progetto esecutivo.
Appare opportuno ha dichiarato in proposito il consigliere comunale Udc, Augusto Bisceglia ricordare allamministrazione e allassessore al ramoche le varianti vanno comunicate allAnac (Autorità nazionale anticorruzione) cherisponderà su quer pasticciaccio brutto e sulle eventuali responsabilità dei progettisti per linadeguata valutazione dello stato di fatto.