Differenziata al Rione Sanità, Comieco rilancia il “cartonaio”

di Redazione

 Napoli. Al via un nuovo progetto sperimentale per la raccolta differenziata di cartone nel Rione Sanità, uno dei quartieri storici di Napoli e tra i più popolosi della città.

Ideata e lanciata da due economisti napoletani Paolo Caputo e Roberto Celentano, l’iniziativa è sostenuta da Comieco (Consorzio Nazionale per il Recupero e Riciclo degli imballaggi a base cellulosica), dal Comune di Napoli e dalla Parrocchia Santa Maria dei Miracoli.

Il progetto, nato anche grazie all’iniziativa di padre Alex Zanotelli e della Rete Sanità, si inserisce in un percorso di animazione sociale del quartiere che punta ad incrementare la raccolta di cartone prodotto da commercianti e artigiani del Rione, a sviluppare una maggiore attenzione all’ambiente e nel contempo alla creazione di imprenditorialità locale.

Questa raccolta “speciale” infatti, si aggiunge al servizio effettuato da “Asìa” per il recupero del cartone non ancora raccolto e sarà affidata alla cooperativa Ambiente Sociale e organizzata da Don Valentino della parrocchia Santa Maria dei Miracoli e i ragazzi della zona.

Accanto alla grande valenza sociale ed ambientale dell’iniziativa, Comieco rilancia con l’occasione uno dei mestieri del passato e parte integrante della nostra tradizione: il “cartonaio”. Questi preziosi personaggi originariamente andavano di zona in zona con i loro mezzi di fortuna a raccogliere i cartoni abbandonati per le strade, per poi portarli al macero e rivenderli per poche lire.

VIDEO

All’epoca, quello del cartonaio era considerato un lavoro umile a cui nessuno aspirava. Essi in realtà rappresentano dei precursori, perché di fatto già operavano nella raccolta differenziata dei rifiuti, attività di cui oggi riconosciamo l’inestimabile importanza e parte integrante del processo del riciclo, fondamentale per la salvaguardia delle città e la tutela dell’ambiente.

“Il progetto per il Rione Sanità oltre a promuovere una corretta raccolta differenziata nel quartiere ed a rappresentare un percorso di sensibilizzazione ad un maggior rispetto per l’ambiente ed il bene comune, è anche una concreta opportunità di impiego per i giovani della zona, coinvolti dalla parrocchia di Don Valentino nella raccolta del cartone, un po’ come facevano i veri cartonai” ha dichiarato Tommaso Sodano, vicesindaco del Comune di Napoli.

“Questa è una grande opportunità per la rivalutazione del commercio nel nostro quartiere”, afferma don Valentino, “e una bella iniziativa che coinvolge i ragazzi del rione e lancia loro un forte messaggio sociale”.

“Abbiamo sperimentato questa interessante iniziativa perché, nonostante la Campania nel 2013 sia stata la Regione del Sud ad aver raccolto più carta e cartone, a Napoli oggi si registra ancora un pro capite di 38,96 kg/ab che dimostra quanto ancora ci sia da fare. Ci aspettiamo che il dato di raccolta possa solo migliorare”, ha dichiarato Carlo Montalbetti, direttore generale di Comieco.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
Whatsapp
Redazione
Condividi con un amico