Napoli. “Secondo l’ultimo rapporto Eures sul femminicidio in Italia, che elenca le statistiche degli omicidi volontari in cui sono vittime le donne, il Sud nel 2013 è divenuta l’area a più alto rischio con una crescita del quasi 30 per cento di episodi di violenza rispetto all’anno precedente.
In particolare, la Campania vanta questo triste primato tra le regioni. Il mio appello è che si uniscano tutte le forze culturali, imprenditoriali, istituzionali e di tutti i campi della società civile per invertire questa tendenza”.
Lo ha detto Pietro Russo, numero uno di Confcommercio Imprese per l’Italia della provincia di Napoli, nel corso della conferenza stampa di presentazione delle iniziative promosse in occasione della giornata mondiale contro la violenza alle donne.
“Abbiamo conquistato il Maschio. Ci siamo riuscite con la gentilezza e la dolcezza, perché così siamo abituate a parlare. Martedì prossimo – ha detto da parte sua Rosa Praticò, presidente Ascom Volla e consiglere di Teraziario donna – saremo nelle sale del monumento più famoso di Napoli a parlare di quelle pari opportunità che ci portano a smantellare un fenomeno, quello della violenza, che va sempre in crescendo. Io mi occuperò dell’area imprenditoriale e cercherò di far passare un messaggio fondamentale, che lavorare e formarsi come professioniste può aiutare in tutti gli ambiti della vita”.
“Il 25 novembre, per la giornata mondiale contro la violenza di genere – ha sottolineato Virginia Ciaravolo, presidente dell’associazione “Mai più violenza infinita”-, abbiamo organizzato a Napoli una intera giornata di incontri e seminari dalle 9 alle 18 con le istituzioni napoletane e relatori di eccellenza di tutti i campi: psicologi, avvocati e medici”.
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