Parete. Lapertura dellimpianto di compostaggio di San Tammaro rappresenterà un passo fondamentale per la nostra provincia. Finalmente potrà chiudersi il ciclo integrato dei rifiuti, portando un netto risparmio per i cittadini e gli enti locali dato che il costo della frazione organica passerà da 130 euro a 70 euro a tonnellata.
Così il segretario provinciale del Partito Democratico e sindaco di Parete, Raffaele Vitale, commenta lesito dellincontro tra lassessore regionale allAmbiente, Giovanni Romano, e il sindaco di San Tammaro, Emiddio Cimmino, dal quale è emersa la comune volontà di imprimere una forte accelerazione allapertura di un impianto non più limitato al compostaggio ma trasformato in un vero e proprio polo tecnologico dello smaltimento dei rifiuti.
Le alte percentuali di raccolta differenziata aggiunge Vitale dovrebbero essere la base per aprire una grande riflessione sullimpiantistica della nostra regione. Sono convinto che in presenza di tanti comuni virtuosi labbandono dellincenerimento sia dobbligo. Tra meno di due settimane saranno aperte le buste per lappalto dellinceneritore di Giugliano, io credo che liter vada fermato perché larea nord di Napoli è una zona già martoriata e satura di discariche. Governo e Regione, invece, dovrebbero chiarire cosa hanno intenzione di fare con le ecoballe stoccate a Taverna del Re. Devono dirci se quella cittadella di immondizia deve restare lì e quindi va messa in sicurezza o se ci sono possibilità di svuotamento.
Con alte percentuali di differenziata e quindi con una netta diminuzione di tal quale da bruciare si potrebbe spiega il sindaco di Parete puntare su delle piattaforme ecologiche dove conferire carta, vetro e plastica incentivando il riciclo e il riuso di questi materiali. Ciò permetterebbe anche di creare posti di lavoro e di affrontare, quindi, anche laltra grande emergenza di questo territorio, dove si registrano percentuali di disoccupazione allarmanti.