Carinaro. Una cavità, probabilmente derivante da una vecchia grotta sotterranea, quella spuntata nel corso dei lavori di ampliamento di via DAnnunzio, nelle vicinanze della chiesa di SantEufemia, iniziati lo scorso 24 novembre.
Durante le normali operazioni di scavo spiega lassessore ai Lavori pubblici, Giovanni Zampella un operaio della ditta esecutrice si è accorto della presenza di una cavità alquanto profonda che tante preoccupazioni ha dato sia nellimmediatezza della sua scoperta che in questi giorni seguenti. Le preoccupazioni sono legate innanzitutto allo scampato pericolo da parte degli operai impegnati nei lavori, in quanto se non fossero stati attenti e precisi non accorgendosi della buca avrebbero potuto inavvertitamente continuare lo scavo rischiando di precipitare allinterno di questa voragine dalle dimensioni ancora ignote.
E stata una fortuna che, durante gli anni, eventuali infiltrazioni dacqua non abbiano indebolito il suolo, evitando un tracollo del manto stradale che avrebbe avuto delle conseguenze catastrofiche. La preoccupazione, ora, è lo stop dei lavori che inevitabilmente porterà ad un allungamento dei tempi di realizzazione dellopera e a modifiche da apportare al programma tecnico.
Non possiamo quantizzare il ritardo, almeno in questo momento. spiega ancora Zampella Siamo in attesa dellintervento del nucleo di speleologia che potrà realmente documentare lentità della voragine, la sua conformazione, struttura, profondità. Si tratta di un imprevisto che nessuno poteva preventivare ma che di certo non abbatterà lo spirito di iniziativa di questa amministrazione.
Intanto, lassessore rinnova linvito alla collaborazione e a evitare di cadere nelle tentazioni di sciacalli occasionali che dimostrano in queste occasioni di non voler il bene della nostra collettività, rispettando la segnaletica stradale e pazientando nel dover allungare i tragitti per raggiungere i vari punti del nostro territorio.