Berlino. È in coma vegetativo da due settimane Tugce, la 22enne brutalmente picchiata ad Offenbach. Domani la giovane smetterà di respirare, in seguito alle decisione del padre che, dopo aver consultato un gran numero di neurologi, ha deciso di staccare le macchine.
E’ rimasta vittima della furia di un 18enne, Tugce, dopo aver assistito ad una scena di molestie. Due ragazzine, tra i 13 e i 16 anni, erano state accerchiate da un gruppo di giovani, capeggiati dal 18enne Sanel M., di origine serba.
Infastidite, avevano iniziato a chiedere aiuto e per più di mezz’ora nessunoera intervenuto, fino all’arrivo della 22enne, che è riuscita a mettere in fuga il gruppo. La vicenda è accaduta all’esterno di un McDonald’s della città.
Sembrava che l’episodio si fosse concluso mai molestatori hanno aspettato che Tugce uscisse dal fast food per aggredirla. In base alla ricostruzione fornita dagli inquirenti sembrerebbe che Sanel, ubriaco, avesse colpito con un pugno alla tempia la giovane, che cadendo avrebbe battuto il capo.
È polemica per il mancato intervento del personale del McDonald’s, che addirittura si sarebbe rifiutato di dare un bicchiere d’acqua gratis per la giovane in terra.
Per mezzora Sanel e i suoi avrebbero molestato le due ragazzine, senza che nessuno dei dipendenti si sia sentito in dovere di prendere il telefono e chiamare la polizia. Tutto questo non sarebbe mai successo, ha dichiarato il deputato dellAssia Ismail Tipi (Cdu), che ha incontrato i parenti della giovane. Intanto, il fast food respinge le accuse, dichiarando che tutti si sarebbero comportati correttamente, persino la dipendente che ha chiesto soldi per l’acqua.
Tugce morirà nel giorno del suo 23esimo compleanno.