Gricignano. Il cammino verso il degrado più totale del centro in via Falciano è cominciato il 27 dicembre del 2013, quando i vigili del fuoco del comando provinciale di Caserta …
… dichiararono lo stato di inagibilità per infiltrazioni dacqua dei bagni e degli spogliatoi delledificio che ospita la piscina e la palestra comunale, ma non dellintera struttura. A seguito dei controlli effettuati su richiesta dello stesso gestore, responsabile dellassociazione La Bottega, questultimo ritenne opportuno apporre i lucchetti ai cancelli dingresso, decretandone formalmente la chiusura. Il tutto avvenne in modo unilaterale, senza che il proprietario, cioè lamministrazione comunale, lo ritenesse necessario.
Dopo laccaduto, sul posto giunsero, lo scorso luglio, per un sopralluogo, il dirigente dellUfficio tecnico comunale,Anna Cavaliere, gli agenti della Polizia municipale, il legale nominato dal Comune e una rappresentanza del gestore. Il controllo, in effetti, seguì quello già tenuto dallamministrazione qualche mese prima e, come allora, si ritenne che la struttura non doveva essere totalmente chiusa e che lerrore di fondo era stato commesso dal gestore, il quale non aveva segnalato al Comune le infiltrazioni dacqua.
Purtroppo lufficio tecnico, allo stato attuale, sta incontrando non poche difficoltà nella risoluzione contrattuale, in quanto, alla base, manca proprio il contratto. Infatti, la precedente amministrazione Lettieri, nel prima del commissariamento, affidò allaggiudicatario la struttura sotto riserva di legge, non provvedendo successivamente alla stipula effettiva del relativo contratto. Nemmeno nei due anni e mezzo di commissione straordinaria latto è stato portato a termine.
Nelle giornate di sabato 8 e domenica 9 novembre, intanto, si terrà levento Non abbandoniamoci, organizzato dagli attivisti del MeetUp (M5S) gricignanese, che vuole rompere il vetro del silenzio creatosi intorno alla struttura di via Falciano.
Nel testo di presentazione dellevento pubblicato dai componenti del MeetUp si legge: Da moltissimo tempo lo stato di totale abbandono in cui versa l’intero complesso sportivo, ricoperto in buona parte dalla vegetazione, lo rende facile preda di atti vandalici che stanno cancellando le tracce di anni passati che hanno regalato discrete soddisfazioni in ambito calcistico e un glorioso presente nel panorama della pallavolo. Molti genitori in questi giorni hanno condiviso il rammarico dovuto al non poter usufruire di una struttura comunale e ad essere costretti a girare per i comuni limitrofi in cerca di strutture simili per i propri figli. Disagio che intendiamo condividere con la cittadinanza e con gli amministratori comunali che vorranno raggiungerci al gazebo, nella speranza di individuare insieme le soluzioni idonee a restituire in tempi brevi queste strutture alla cittadinanza.
Rispetto alla manifestazione si è pronunciato oggi, via Facebook, Vittorio Lettieri, consigliere di opposizione, che in un post pubblicato in un gruppo ha scritto: Irriconoscibile. Ho sempre pensato che il nostro paese ha grosse potenzialità che andrebbero valorizzate al massimo. Non bisogna dimenticare che abbiamo una villa comunale che i comuni limitrofi ci invidiano, un insediamento industriale che pochi possono vantare, una stazione ferroviaria che ci potrebbe collegare facilmente con tutt’Italia, abbiamo inoltre una struttura sportiva, quella che vedete nelle foto, che città molto più grandi di noi possono solo sognare. Unastruttura sportiva comunale dotata di piscina, campo da calcio palestra che potrebbe accogliere centinaia di ragazzi ogni giorno. Vederla così ci fa capire che non stiamo andando nel verso giusto, non stiamo facendo abbastanza, bisogna massimizzare gli sforzi per valorizzare le nostre risorse…domani parteciperò all’ottima iniziativa organizzata da alcuni giovani gricignanesi proprio in relazione allo stato di abbandono del complesso sportivo di via falciano….anche io cercherò di contribuire alla causa portando la mia proposta da presentare all’amministrazione comunale….#tuttiinsiemexGricignano.
Chiamato ad intervenire riguardo al tema, il vicesindaco Andrea Aquilante commenta: E vergognoso che Vittorio Lettieri tenti sfacciatamente di cavalcare londa, dichiarando di voler sostenere liniziativa del MeetUp del M5S. A tal proposito, voglio ricordare che lui non può assolutamente dimenticare che questo è lennesimo casatiello che lamministrazione Moretti ha ereditato. E giusto che i ragazzi dei 5 Stelle sollecitino lamministrazione ad accelerare liter burocratico per la riapertura della struttura, ma non è accettabile che proprio lui, figlio del sindaco che ha aggiudicato a La Bottega la gestione della struttura, ora si atteggi a moralista del nuovo secolo.
Il vicesindaco poi sottolinea: Quando siamo stati eletti di problemi ne abbiamo trovati molti ed abbiamo cercato di affrontare quelli più urgenti e tra questi non cera assolutamente la struttura in via Falciano, che sembrava, bene o male, funzionare. Ad un certo punto, questuomo, in modo del tutto unilaterale, ha incassato gli anticipi sugli abbonamenti, ha ritenuto inagibile la struttura e ha chiuso i lucchetti. Non ci resta che rincorrere gli atti, poichè la mancanza del contratto allunga inevitabilmente i tempi. Non sono certamente le erbacce riportate nelle foto da Lettieri a costituire i reali problemi che sono oggetto del contendere.
Aquilante invita il consigliere di opposizione, invece di unirsi al gazebo dei pentastellati, a venire in Comune e a documentarsi riguardo al reale stato dei fatti, senza fare demagogia e senza strumentalizzare, perché ogni volta che si analizza un problema, bisogna cominciare sempre dal principio. E in principio conclude il vicesindaco era il padre.