Gricignano. Antoine Michel e i Bottari della Cantica Popolare sono stati i protagonisti dellevento musicale Suoni del Mediterraneo, in piazza Municipio, in occasione della giornata di sensibilizzazione sul tema del diritto dasilo organizzata nellambito del progetto Sprar del Comune.
Liniziativa, promossa da SolidArci e dallassociazione Il Picchio, si è svolta nel corso dellintera giornata con incontri e momenti di confronto e di riflessione, per poi concludersi con un grande concerto che ha unito sul palco le percussioni africane, la canzone dautore ed i ritmi travolgenti degli strumenti contadini.
Antoine Michel, nato in Tunisia da genitori lampedusani partiti per il nord dell’Africa in cerca della loro America ed oggi cittadino italiano che ha scelto di vivere a Lampedusa, cantautore tra i più rappresentativi della musica afro-mediterranea, proporrà brani che raccontano con stile, dolcezza e un pizzico di ironia storie di migrazioni, speranze e umanità.
I Bottari della Cantica Popolare, capitanati da Stany Roggiero, proporranno canzoni del repertorio popolare napoletano, salentino e calabrese, nonché musiche e testi inediti dai ritmi trascinanti e dai significati lontani e profondi che trasmettono la forza dei temi universali della cultura popolare. Lamore, la guerra, la storia, il lavoro, la libertà, il rapporto con laltro – con le sue paure da esorcizzare – sono ritmati a colpi di botti, tini e falci, attrezzi che diventeranno vere e proprie percussioni.
Infine, insieme sul palco, con la collaborazione di percussionisti e musicisti immigrati, gli artisti hanno celebrato il felice incontro e larricchente contaminazione delle diverse anime e delle diverse culture del mediterraneo valorizzando la musica come strumento di incontro, di integrazione e di coesione sociale.
Gli sforzi e le difficoltà organizzative per la realizzazione di questo evento sono state notevoli, affermano Angelo Ferrilo, responsabile immigrazione dellArci-Caserta,Massimo Viggiano, presidente dellassociazione Il Picchio, Umberto Savastano, esponente dei Bottari della Cantica Popolare. Ma dal momento stesso in cui è stata partorita lidea di questa iniziativa sottolineano siamo stati convinti dellimportanza di costruire un ponte culturale e musicale tra lAfrica, Lampedusa e la provincia di Caserta che ripercorresse idealmente il viaggio di molti migranti ed offrisse lo spunto per riflettere sul tema del diritto dasilo e sulle politiche di integrazione in generale.
Per anni spiega Antoine Michel ho aperto le serate di O Scià, la manifestazione internazionale organizzata da Claudio Baglioni nella mia amata Lampedusa, proprio con il brano Sharabià, un termine che esprime il miscuglio di lingue e suoni che ha caratterizzato la mia infanzia in giro per il mondo e che oggi in qualche modo caratterizza la vita di molte persone. Quando Massimo Viggiano dellassociazione Il Picchio mi ha chiamato per illustrarmi le modalità e le finalità di questa iniziativa, non ho esitato un secondo: io vengo e porto la mia musica, il mio messaggio, in un certo senso porto la mia stessa vita.
Il concerto, per scelta degli organizzatori, è stato gratuito e si è tenuto allaperto per consentire la partecipazione dellampio numero di spettatori che giungeranno a Gricignano per loccasione.
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