Tiziano Ferro tira le somme con il suo “Best of” e torna live

di Emma Zampella

 È un artista che tira le somme in un momento importante della sua carriera: Tiziano Ferro presenta “Tzn – The Best Of Tiziano Ferro”.

Il cantante di Latina ha scelto di presentare il cofanetto in quattro versioni: standard, deluxe, special fan e Lp. Un progetto importante tanto quanto ambizioso fatto di duetti, rarità e inediti. Un progetto discografico che racconta l’amore e il come esso sia un sentimento “difficile soltanto per chi lo prende come un gioco”. Ed è proprio attraverso le sue canzoni che il cantautore ha rimesso in circolo la linfa vitale dell’amore, riproponendo brani che hanno caratterizzato la sua carriera.

Decidere quali pezzi includere è stata un’impresa ardua anche se, come spiega Tiziano, la scelta si è indirizzata verso i singoli che Ferro ha pubblicato nel corso della sua carriera. Quanto agli inediti, poi, aggiunge: “Ho pensato di realizzare una lista di brani che, nel tempo, non avevo avuto modo di inserire nei precedenti album non per mancanza di merito ma per carenza di spazio o per incompatibilità sonora con gli altri brani”. Quale è il risultato: “Il risultato è un ‘disco nel disco’, con tante piccole grandi escluse alle quali sento di aver dato finalmente il giusto spazio. Poi nell’edizione special ci sono anche duetti, rarità e cose mai pubblicate che mi sono divertito a recuperare e in alcuni casi a rimaneggiare. E’ tanto materiale, diciamo che il lavoro di produzione della parte inedita è stato tanto quanto quello per un disco completamente nuovo!”. Un cantante, Tiziano, che non ha mai smesso di mettersi in gioco e che lo costantemente.

La sua ultima sfida sarà quella, ancora una volta, di riportare la sua musica negli stadi, battendo i record raggiunti fino ad ora. E per farlo ha scelto di farsi accompagnare da una colonna sonora “Stadio”, un brano che farà da apripista alle sue esibizioni live della prossima estate: “Affronterò gli stadi come un adolescente il primo giorno di liceo. L’esperienza dello stadio è ancora solo quella relativa al meraviglioso concerto dell’Olimpico nel 2012, allora affrontai il tutto con entusiasmo e sana incoscienza”. Ed assicura: “Ho voglia di uno spettacolo festoso, mi piace l’idea che il concerto diventi il pretesto per festeggiare un pezzo di vita insieme a chi c’è stato fino ad ora. La scaletta sarà la vera protagonista: un proiettile dopo l’altro, poche divagazioni, nessuna variazione sul tema. Mio padre mi diceva sempre che ogni sfida della vita è proporzionata alle capacità di chi la affronta. Ha sempre avuto ragione, spero questa non sia l’eccezione”. Un futuro, quindi, in costante evoluzione. “Nella fase “2.0” quello che di certo non cambierà sarà la voglia di divertirmi con la musica e sperimentare cose nuove”.

E la porta alle nuove collaborazioni è sempre aperta, tanto che in riferimento alla foto che lo vede accanto a Justin Timberlake, nel book fotografico a corredo del cofanetto dice: “Lui è stato molto gentile e accogliente, tipico degli artisti americani sempre curiosi, interessati a capire e a scoprire senza aver bisogno di fermarsi alle etichette. Non gli ho mai chiesto una collaborazione. Ci penso sempre molto prima di contattare qualcuno. Ho bisogno di sapere che quello che propongo è giusto, adatto, futuribile, in grado di stimolare l’altro artista. Spesso ha funzionato a volte no ma credo le cose prendano il corso che devono prendere”.

Per uno come lui che ha ottenuto tutto, quali sogni i sogni non ancora da realizzare: “Ho moltissima voglia di scoprire talenti nuovi. Non ho nulla contro i reality show della musica ma mi piacerebbe tanto riuscire a crescere un nuovo artista come si faceva una volta, produrlo con calma e aspettare il momento giusto per esporlo senza la fretta del ‘tutto e subito’ di Internet. Mi piacerebbe fosse Uno venuto dal nulla, uno in grado di cambiare – non dico tutte – ma almeno qualche regola”.

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