Milano. Tornato in libertà da appena un anno, è finito nuovamente con le manette ai polsi con l’accusa di violenza sessuale a danno di minori.
L’uomo, un 55enne di Seveso, in provincia di Monza e Brianza, era già stato in carcere per reati analoghi. Senza fissa dimora, girava per i vagoni dei treni dove, secondo l’accusa,adescava ragazzini. In cambio di piccole somme di denaro, li induceva ad avere rapporti sessuali.
I carabinieri di Vigevano lo hanno fermato e scoperto un particolare inquietante: un taccuino su cui appuntava tutti i nomi delle vittime con i loro numeri di telefono. È proprio il quaderno, su cui l’uomo aggiungeva nominativi alla collezione di ragazzini, ad averlo incastrato. Sequestrato, sarà utilizzato come prova. L’arrestato agiva sulle linee ferroviarie regionali tra Milano, Pavia, Genova e Monza.