Roma. È risultato positivo al test Ebola un medico italiano a Sierra Leone.
Il virus continua il contagio nei territori africani, colpendo un dottore dell’Emergency. La notizia è stata diffusa nel pomeriggio di domenica dall’associazione umanitaria che ha rassicurato: Il paziente sta bene, per rispetto della privacy del collega e della sua famiglia, per ora Emergency non rilascerà altre dichiarazioni”.
Confermate le condizioni di salute del paziente anche dal ministro della salute Beatrice Lorenzin, che ha dichiarato: Mi sento di rassicurare la famiglia che il nostro medico sta bene, non ha avuto febbre o altri sintomi durante la notte, stamattina ha fatto colazione e continua a bere in maniera autonoma, esprimo la mia vicinanza a lui e alla famiglia e assicuro che il governo italiano tutto è al fianco del nostro connazionale.
Il medico assisteva i malati di Ebola dal 18 ottobre. L’Unità di crisi della Farnesina e l’Aeronautica militare sono state attivate per le operazioni di trasferimento dell’uomo, che arriverà in Italia durante la notte. Il medico sarà ricoverato all’ospedale Spallanzani di Roma per ricevere cure adeguate.
Il ministero della Salute fa sapere che “Beatrice Lorenzin, d’intesa con il presidente del Consiglio, il ministro della Difesa, il ministro degli Affari Esteri e della cooperazione internazionale e il ministro dell’Interno, ha dato disposizioni immediate per organizzare il trasferimento e il trattamento del medico italiano con trasporto ad alto biocontenimento. Sono state predisposte tutte le misure per garantire il trasporto e il ricovero del paziente in massima sicurezza e iniziare tempestivamente il trattamento clinico”.
Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, il numero dei malati nel Paese è salito a 5mila, con oltre cento nuovi casi al giorno.