Brescia. “Si è aperta un’opportunità pazzesca, non coglierla sarebbe un errore gravissimo”. Sono le parole del premier Matteo Renzi che si è recato allassemblea degli industriali a Brescia nello stabilimento della Palazzoli.
Il premier è stato accolto dal presidente di Confindustria Giorgio Squinzi. “Se facciamo ciò che siamo in grado, l’Italia dei prossimi anni sarà locomotiva in Europa. Ma bisogna aver coraggio di dire che è finito il tempo dei si farà: ora o mai più. Ecco il senso dell’urgenza che muove me e il mio governo”. ha detto Renzi.
“Anch’io non sono stato eletto daicittadini, ma sono qui nel rispetto della Costituzione”, continua Renzi agli industriali di Brescia.La prospettiva del governo è distabilizzare “un’unica tassa locale che sia affidata al sindacoe che non veda più lo Stato mettere bocca”, secondo il quale poi ci sarà “libertàtotale dei sindaci” in materia, con relative”responsabilità”.
“Il clima fuori è cambiato: tre mesifa eravamo una banda di ragazzini, ora che stiamo facendo leriforme siamo diventati la quintessenza dei poteri forti, lalunga manus di chissà quali disegni, gli uomini soli al comando.Ma non c’è un uomo solo al comando, c’è un popolo che chiede dicambiare per sempre”.
Se vogliono contestare il governo lofacciano” senza fare del mondo del lavoro “un campo di gioco diuno scontro politico”. Così Renzi sempre a Brescia.”Si affrontino le questioni del Jobs Act. Se si vuole attaccareil governo ci sono altre strade, senza sfruttare il dolore deidisoccupati”.
“Dobbiamo evitare un rischiopazzesco”: c’è “un disegno per dividere il mondo del lavoro”. Ma”non esiste una doppia Italia, dei lavoratori e dei padroni: c’èun’Italia unica e indivisibile e questa Italia non consentirà anessuno di scendere nello scontro verbale e non solo, legato almondo del lavoro”.