Bullismo: bimbo picchiato a scuola da coetanei, gli insegnanti non reagiscono

di Stefania Arpaia

 Bari. È stata aperta un’inchiesta dalla Procura di Bari, in seguito alla denuncia sporta dai genitori di un bambino, vittima di bullismo.

Il piccolo, di 7 anni, era in palestra quando sarebbe stato preso di mira da due o tre coetanei che avrebbero iniziato a malmenarlo. La scena sarebbe accaduta davanti agli occhi degli insegnanti che non avrebbero fatto nulla per fermare la violenza dei ragazzini.

Si potrebbe pensare ad una banale lite tra bambini, ma la vicenda ha avuto conseguenze molto più gravi. Colpito alla testa con calci, pugni e birilli di legno, il bambino ha riportato un trauma cranico ed ecchimosi su tutto il corpo. In base a quanto riferito da alcuni testimoni sembrerebbe che il piccolo abbia perso i sensi per pochi minuti.

Tornato a casa non ha raccontato l’accaduto ai genitori, ma era palesemente impaurito e aveva difficoltà ad addormentarsi. Continuamente colto da crisi di panico, il mattino seguente è stato portato all’ospedale Giovanni XXIII, dove ha confidato gli atti di violenza subiti ad uno psicologo. Il medico legale che lo ha visitato ha riscontrato sulla sua schiena lividi compatibili con l’impronta di scarpe di bambini di 7-8 anni.

La vicenda è accaduta lo scorso 21 ottobre, in un istituto scolastico di Mola di Bari. I genitorivogliono giustizia e assistiti dal legale Nicola De Feudis chiedono un risarcimento all’istituto. Nel frattempo, il piccolo sta compiendo un percorso terapeutico ed è stato trasferito in un’altra scuola.

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