Roma. Centinaia di operai della Ast di Terni hanno bloccato l’A1 all’altezza di Orte, mentre va avanti a rilento la trattativa tra sindacati e azienda sul futuro delle acciaierie.
Dopo lassemblea di mercoledì mattina gli operai di Acciai Speciali Terni intorno alle 13 hanno bloccato il tratto in entrambe le direzioni. Un centinaio di lavoratori hanno infatti invaso la carreggiata superando a piedi il casello. Il blocco è stato rimosso solo dopo che il governo ha accettato di incontrarli giovedì.
Sul posto le forze di polizia stanno tenendo sotto controllo la situazione e non si registrano tensioni, anche se gli operai hanno rifiutato lipotesi di liberare le carreggiate: È una situazione seria – hanno risposto i manifestanti – non stiamo a giocare. Non ce ne andiamo.
La polizia stradale ha istituito luscita obbligatoria in entrambi i sensi di marcia: ad Attigliano per chi è diretto verso sud e a Magliano Sabina (con rientro, in entrambi i casi, a Orte) per il traffico in direzione nord. Alle 15.40 tra Orvieto e Attigliano, in direzione Roma, si è formata una coda di circa 5 chilometri, mentre verso nord la fila è ormai salita a 8 km, annuncia Autostrade per lItalia.
Siamo venuti qui a manifestare. La polizia ci ha detto che la protesta deve essere limitata, vediamo che succederà. Non credo che resteremo qui ancora molto, comunque, ha detto per telefono Claudio Cipolla, segretario della Fiom Cgil di Terni.
I lavoratori,in sciopero dal 22 ottobre scorsocontro la multinazionale tedesca ThyssenKrupp nellambito della vertenza legata al piano industriale dellazienda e alla previsione di circa 290 esuberi, sono alla disperazione dopo che martedì sera il tavolo di trattativa è stato aggiornato alla prossima settimana.