Roma. Il senatoreDenis Verdiniè stato rinviato a giudizio nellinchiestaP3, unassociazione segreta che puntava a condizionare alcuni organi dello Stato, insieme allex sottosegretario allEconomia Nicola Cosentino.
Lo ha deciso il gup di Roma. Stralciata la posizione dellex parlamentareMarcello DellUtri. A Verdini, si contesta il reato dicorruzione, a Cosentino diffamazione e violenza privata. Il processo è fissato per il 5 febbraio prossimo davanti allaIXsezione penale.
Le accuse a Cosentino si riferiscono alla pubblicazione di ipotizzate notizie false sullattuale presidente della Campania,Stefano Caldoro. Le notizie erano stato diffuse su un blog per screditare il presidente della Campaniain vista delle regionali del 2010.
Allex sottosegretario è contestato anche laver compiuto atti diretti a costringere Caldoro a rinunciare alla candidatura. Per settimane nel 2010 le prime pagine furono occupate dalle gesta di una ipotizzata associazione segreta che voleva condizionare il funzionamento degli organi costituzionali e di rilevanza costituzionale.
Le accuse andavano dallinfluenza sullaCorte costituzionaleper la decisione sulLodo Alfanoche interessava Berlusconi, allavvicinamento della Cassazione per lannullamento dellarresto di Nicola Cosentino. Dallaggancio della Corte di appello di Milanoper evitare lannullamento delle elezioni vincenti diRoberto Formigoniin Lombardia fino al contrasto del candidato del Pdl, avversario di Cosentino e Ernesto Sica, nella corsa per la presidenza della Campania: Stefano Caldoro.