Scambiano tumore per frattura al ginocchio, muore 21enne per diagnosi errata

di Stefania Arpaia

 Caserta. Un nuovo caso di presunta malasanità ha provocato la morte di un giovane 21enne nel casertano.

A pochi giorni dall’inizio delle indagini che dovranno chiarire le cause della morte di Carmela Bosso, 36 anni, deceduta in seguito ad un aneurisma, poche ore dopo essere stata dimessa dall’ospedale Loreto Mare a Napoli; un altro episodio di incompetenza medica si è verificato nella regione Campania.

È la storia di Domenico Natale, originario di Caserta, morto per una diagnosi errata. Era affetto da un tumore osseo, il giovane al quale i medici, che avrebbero dovuto salvargli la vita,avevano diagnosticato una frattura al ginocchio.

Il 4 maggio del 2013, Domenico aveva iniziato a soffrire di forti dolori alla gamba ma l’ortopedico lo aveva tranquilizzato parlandogli di una probabile frattura all’articolazione del ginocchio, provocata in seguito ad una delle tante partite di calcetto, a cui Domenico era solito partecipare. La diagnosi è la stessa anche per un altro specialista a cui il giovane si erarivolto, presso la clinica romana “Villa Itor”.

Il 21enne viene operato ma il problema non si risolve. Solo dopo un mese, nel giugno dello scorso anno, i dottori capiscono che si tratta di un tumore osseo con metastasi ai polmoni. Una lotta alla sopravvivenza quella di Domenico, che ha scoperto la sua malattia quando ormai il cancro si eragià esteso.Amputato l’arto per evitare l’espansione del male, ma nulla da fare,il giovane è morto lo scorso 30 ottobre. Avviate le indagini dalla Procura di Roma per chiarire i risvolti della vicenda.

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