Trovati morti militari dispersi sul Gran Sasso: erano precipati in un dirupo

di Stefania Arpaia

 L’Aquila. Sono stati trovati senza vita i due escursionisti dispersi sul Gran Sasso.

Le ricerche, avviate lo scorso venerdì da parte degli uomini del 118, del Corpo forestale, dei Vigili del fuoco, sono state inutili. I cadaveri dei due militari sono stati trovati sotto un canalone.

In base ad una prima ricostruzione dei fatti sembrerebbe che le vittime, entrambe pugliesi, si fossero perse durante un’escursione sul Corno Grande, la cima più alta del Gran Sasso.

Giovanni De Giorgi, 26 anni, di Galatina, e Massimiliano Cassa, 28 anni, di Corato, sarebbero precipitati a 2100 metri di quota, probabilmente disorientati dalla fitta nebbia. Erano partiti venerdì mattina da Campo Imperatore.

Intervenute sul luogo squadre cinofile, elicotteri, e squadre Tas, Topografia applicata al soccorso. La notizia è stata diffusa dal Soccorso alpino regionale.

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