Succivo. Tutto vero, nessun film: il Basket Succivo si impone 63-39 sul mitico parquet casertano contro le giovanili della JuveCaserta, ovvero JC Academy, nella gara valida per la sesta giornata del girone A di Promozione Campania.
Gli atellani mettono piede per la prima volta sullo storico campo di CastelMorrone, che nel 1991 vide l’Olimpia Milano contendere lo scudetto alla JuveCaserta nelle finals di campionato. Tra i gorillaz emozione e stupore per il fatto di ritrovarsi per una sera aldilà degli spalti, sul rettangolo di gioco dove hanno messo i piedi Vincenzino Esposito, Nando Gentile e Oscar. Messi da parte i cellulari e i selfie di rito, Barretta chiede subito concentrazione ai suoi: JC Academy, pur con 0 vittorie nelle prime 5 giornate, è un animale ferito che non vorrà cedere di un centimetro in casa propria. Tra i convocati di Succivo mancano Volpe e Costanzo, mentre si rivede in panchina Savinelli.
Nei padroni di casa dal primo minuto l’ex Ciro Testa. Come chiesto dal coach, Succivo butta subito giù sul parquet tutto quello che ha. Complice la flebile resistenza di JC, in pochi minuti gli ospiti sono già sul +10. I padroni di casa cercano e trovano la reazione, grazie a Succivo che spegne la luce e concede molto in difesa. A cavallo tra il primo e il secondo quarto JC si rifà sotto fino al -1, approfittando delle rotazioni disposte da Barretta.
La bomba di Laezza dà una spallata alle intenzioni dei casertani e riporta Succivo a galla (+9). Barretta osa e butta nella mischia l’under Patricelli, al suo esordio in campionato. Ottimo l’impatto sul match del giovanissimo, guadagna subito falli e si presenta dalla lunetta per i liberi: 2/4 e primi punti per lui in campionato.
Si va al riposo sul 30-19 ospite. Nel terzo periodo va in scena il Lini-Show: l’esterno succivese decide che bisogna tornare a casa con la vittoria e mette giù una prestazione da applausi. Segna 18 punti, suggerisce una quantità infinita di assist e si prende una caterva di falli. Gioca a 360 gradi e ne beneficiano anche i compagni, che trovano maggiori varchi nel pitturato e dalla media per far male alla difesa di JC. Succivo mette la quinta e vola a +14.
Rientra l’under Patricelli per mettere a referto altri liberi (saranno 4 punti per lui a fine gara), mentre Argenziano mette in ghiaccio la gara con la tripla del +20. JC alza bandiera bianca e lascia campo libero ai vari Tarantino, Acanfora e D’Angelo che sotto le plance fanno un po’ quello che vogliono. Finisce 39-63, altri due punti messi in cassaforte e il terzo posto in classifica assicurato. La prossima gara interna è contro l’ostica Virtus Neapolis, domenica 30 novembre ore 18.30.